PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] 1659; Encyclopedia mariana, Placentiae 1665; Problemata legalia per distinctiones ad concordiam redacta, Placentiae 1678; De occidente unum pro alio tractatio methodica, Parmae 1693; De ecclesiarum reconciliatione tractatus, Parmae 1694.
Fonti e ...
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DANDINI, Girolamo
Matteo Sanfilippo
Nacque nel 1552 a Cesena (Forlì) dal conte Pompeo e da Violante Sacramazza, e fu battezzato il 26 maggio dello stesso anno: la sua famiglia apparteneva all'aristocrazia [...] della missione in Libano. Quest'ultima opera, ricca di notizie sul Medio Oriente e di particolari allora poco noti in Occidente, quali i famosi cedri, l'uso del caffè e dell'henné, contiene anche una descrizione, accurata, ma poco originale, dei ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] 'autorità papale, in gruppo con gli apostoli, o in coppia con Paolo. I cicli narrativi, che risultano più diffusi in Occidente, dove è maggiore l'importanza di P. come fondatore della Chiesa di Roma, derivano dai libri neotestamentarî, dagli apocrifi ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] Ordine Pietro di Vena. Nonostante nel 1417 a Costanza l'elezione di Martino V avesse posto fine allo scisma d'Occidente e reso possibile la riunione delle famiglie religiose sotto un solo superiore, nell'Ordine agostiniano ancora c'erano due generali ...
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CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] ai Greci iconoclasti, prima che avvenissero le donazioni dei re franchi; controbatte la tesi che gli imperatori d'Occidente fossero i successori dei Greci per poter contestare che gli imperatori carolingi e poi quelli tedeschi avessero mai avuto ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] missione fu estesa anche al regno di Danimarca, Svezia e Norvegia; ma troppo grave era ormai la disunione tra i regni d'Occidente perché l'appello del papa venisse ascoltato; il B. riuscì solo a promuovere un accordo tra Polonia e Ungheria. Se non ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] tardoantica che trattava delle vicende familiari giovanili del pontefice e di come egli divenne discepolo di Pietro, nota in Occidente dalla traduzione latina eseguita da Rufino di Aquileia. La riduzione di G. e Gauderico venne in seguito ampiamente ...
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COTTON, Genesi di
M.V. Marini Clarelli
È così denominato dal bibliofilo inglese Robert Cotton, che lo acquisì prima del 1617, il codice Cott. Otho B.VI della British Library di Londra, che raccoglie [...] indiretti, ma ancora relativamente fedeli, della 'recensione C.': in Oriente i tessuti copti con Storie di Giuseppe; in Occidente soprattutto i codici inglesi delle parafrasi (Oxford, Bodl. Lib., Junius 11, fine sec. 10°; Londra, BL, Cott. Claud ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] fedeltà del F. e più in generale di tutta la Chiesa umbra al pontefice romano Gregorio XII durante lo scisma d'Occidente, mentre è incerta la sua partecipazione al concilio di Pisa del 1409.
Proprio in seguito alla defezione del generale dell'Ordine ...
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ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] primato con una bolla che dichiarava l'arcivescovo di Aquileia principe della Chiesa e primo tra i metropoliti d'Occidente.
La scomunica di E., probabilmente, fu una diretta conseguenza della posizione tenuta in quegli anni dalla corte imperiale nei ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...