Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] , per l'entità dei monumenti conservati.
Per posizione geografica, passaggio obbligato delle comunicazioni tra l'oriente e l'occidente della Padana superiore, punto di incontro di culture diverse e centro strategico di particolare importanza. Nella ...
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Daoguang
Imperatore cinese (Pechino 1782-ivi 1850). Della dinastia mancese dei Qing (1644-1912), il suo nome privato era Minning; il suo regno (1820-50) segnò un periodo di stasi politica e di crisi [...] economica. Dopo la guerra dell’oppio (1840-42) dovette aprire vari porti al commercio europeo, dando così inizio alla penetrazione economica e politica dell’Occidente. ...
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Sultano musulmano di Persia (969-1030), conquistatore dell'India. Le sue ripetute spedizioni militari in questo paese, partendo dalla sua capitale di Ghazna (od. Ghaznī in Afghānistān) si spinsero fin [...] che parte del Panjāb: con tutto ciò, esse costituiscono la prima larga penetrazione dell'islamismo in India. Verso Occidente, M. tolse parte della Persia ai Buwaihidi, atteggiandosi a campione dell'ortodossia sunnita. Benché turco di origine, egli ...
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scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] l’influenza del Timeo di Platone, tradotto e commentato da Calcidio, e affiancato da tutta una serie di testi che l’Occidente latino conosce per la prima volta e che suscitano il suo entusiasmo: la medicina greca e araba, l’astronomia di Tolomeo ...
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ENDERTÀ. - Fra le regioni del Tigrè (A. O. I.) questa è una delle più importanti, soprattutto dal punto di vista politico, giacché vi si trova uno dei centri abitati maggiori, Macallè. Si estende nella [...] che guarda il bassopiano e la depressione dancala, tra le regioni Aulalò e Gheraltà a nord, il Tembien a occidente e il Seloà a Sud.
Due carovaniere importanti attraversavano la regione prima della conquista italiana: una più orientale proveniente ...
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Fasiladas
Imperatore d’Etiopia (m. 1667). Prese il potere nel 1632, quando il padre Susenyos fu costretto ad abdicare per la sua accettazione della dottrina cattolica su pressione dei gesuiti portoghesi. [...] F. restaurò il rapporto fra monarchia e Chiesa etiopica, espulse i gesuiti (1633) e interruppe i legami col Portogallo, inaugurando una fase di isolamento dell’Etiopia rispetto all’Occidente durata fino al sec. 19°. Trasferì la capitale a Gondar. ...
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Organizzazione terroristica fondata sul finire degli anni Ottanta del 20° sec. dal miliardario saudita O. Bin Laden per promuovere la guerriglia islamica contro l'occupazione sovietica dell'Afghanistan. [...] cui ha ricevuto protezione e appoggi) e ha rivolto la propria iniziativa contro gli Stati Uniti e l'Occidente. È responsabile di molteplici attentati terroristici contro obiettivi civili (spesso realizzati servendosi di 'terroristi suicidi'), tra cui ...
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Uno dei quattro punti cardinali, quello dove sorge il Sole (➔ est); con significato più ristretto, la parte dell’orizzonte dove sorge il Sole.
Geografia
Il termine indicava già negli autori dell’antichità [...] occidentali. Assunse valore politico-geografico più preciso quando l’Impero romano fu diviso in Impero d’O. e Impero d’Occidente e quando all’Europa cristiana venne a contrapporsi l’Impero ottomano, di religione islamica.
Dopo che i viaggi di Marco ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] degli ebrei e dell’ebraismo nei decenni in cui Costantino I il Grande esercita un potere sempre più assoluto, prima in Occidente dal 312, poi anche in Oriente dal 324, fino al 337. Pur nella veste di primo imperatore cristiano, decisamente orientato ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] di delineare non può fare a meno, in conclusione, di accennare alla questione della conoscenza del mondo islamico da parte dell'Occidente cristiano. Di fronte alla grande ricchezza e varietà della cultura islamica fra il sec. XII e il XIII e alla sua ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...