afrocentrismo
Movimento culturale-politico della diaspora nera, specie in America, che asserisce il primato della civiltà africana e postula il ritorno a valori tradizionali africani. Richiamandosi a [...] delle civiltà storiche (a partire dall’Egitto), poi oscurato e rimosso dalla memoria dall’imposizione egemonica dell’Occidente. Secondo gli afrocentristi, la piena emancipazione e autodeterminazione dei neri deve passare per la riedificazione di una ...
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ROBERTO DI COURTENAY, IMPERATORE LATINO DI COSTANTINOPOLI
Figlio di Pietro, fu incoronato imperatore latino a Costantinopoli nel 1221, dopo la morte della madre Iolanda di Fiandra e di Hainaut, la quale [...] di Giovanni III Duca Vatatze, imperatore d'Oriente, che nel 1224 occupò la Tracia avvicinandosi minacciosamente a Costantinopoli. R. abbandonò allora la capitale per cercare aiuti in Occidente. Morì nel 1228 sulla via del ritorno nel Peloponneso. ...
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(fr. Avignon) Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento di Vaucluse.
Nella località dove poi sorse A. colonie massaliote eressero templi dedicati a Eracle e ad Artemide; in età romana [...] pochi decenni decuplicato la sua popolazione, decadde, pur rimanendovi gli antipapi Clemente VII e Benedetto XIII durante lo scisma d’Occidente. Eugenio IV ne organizzò il governo (1433); fu amministrata fino al 1691 da un legato pontificio, poi da ...
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Città e porto della costa del Marocco settentrionale (19 km2, 76.603. ab. nel 2007), sulla penisoletta che chiude a S l’imbocco orientale dello Stretto di Gibilterra. Con Melilla (➔) e le piccole isole [...] e la Spagna, notevole attività peschereccia.
Sorse come castello fortificato dell’Africa romana, negli ultimi secoli dell’Impero d’Occidente, e fu ricostruita nel 6° sec. da Giustiniano. Nell’8° sec. se ne impadronirono gli Arabi, dando al castello ...
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ZULULAND (Paese degli Zulu, v.; A. T., 120)
Giuseppe STEFANINI
Ruggero MOSCATI
Alberto BALDINI
Lo Zululand costituisce dal 1897 la parte settentrionale della provincia del Natal nell'Unione Sudafricana. [...] il cui corso segna poi per lungo tratto il limite sud-occidentale del paese rispetto al Natal propriamente detto. A occidente il confine, rispetto all'Orange e al Transvaal, decorre prima lungo il ciglio dell'altipiano fino a Wakkerstroom, poi scende ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] e la sua antica tradizione. A Basilio, che s'era dichiarato disposto a riconoscere il titolo imperiale del suo collega d'Occidente, dopo che avessero avuto luogo le progettate nozze fra il suo primogenito e la figlia di Ludovico, A. risponde che "da ...
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LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] Impero non solo seriamente minacciato da nemici esterni come Persiani a Oriente e Avari, Slavi e Longobardi a Occidente, ma anche in gravi ristrettezze finanziarie, dovute alla gestione del suo predecessore. L'imperatore concluse allora con successo ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
Benché la funzione di duca di Roma, cioè di capo militare e responsabile anuninistrativo dei ducato bizantino di Roma, sia stata creata probabilmente alla fine del sec. VI, [...] Costantino I partì per Costantinopoli su invito dell'imperatore, che desiderava porre fine al contrasto tra Oriente ed Occidente sorto in seguito al sinodo Quinisesto (tenuto a Costantinopoli nel 692) i cui canoni imponevano alla Cristianità usanze ...
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postale, servizio
Servizio che provvede alla spedizione e alla trasmissione, nonché al ritiro e al recapito, di corrispondenza, pacchi, vaglia ecc. Un servizio regolare di trasmissione delle lettere [...] , a Roma esisteva anche un servizio di posta per privati, organizzato dai tabellarii. Dopo la caduta dell’impero romano d’Occidente rimase, anche se molto frazionato, un servizio organizzato di corrieri per le comunicazioni fra il potere centrale e i ...
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uiguri
(o uighur) Tribù turche appartenenti alla confederazione dei ttele, note alle fonti cinesi dal tempo della dinastia Wei. Stanziate sulla Selenga (Mongolia), dal 7° sec. instaurarono un forte [...] , che utilizzarono nella composizione di iscrizioni celebrative. L’impero da loro fondato (744-840), pur limitato a occidente dalla presenza tibetana e dall’espansione araba (battaglia di Talas, 751), fu abbastanza potente da mettere sotto scacco ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...