L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Il convento
Maria Letizia Mancinelli
Il convento
Il termine convento (dal lat. conventus “riunione”, [...] e S. Lorenzo Maggiore a Napoli.
Le fondazioni degli Ordini mendicanti si diffusero rapidamente e capillarmente in Occidente e in Oriente, rivolgendosi soprattutto all’ambiente cittadino, terreno ideale per l’apostolato e fonte sicura di sostentamento ...
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MARRAKECH
P. Cressier
(arabo classico Marrākush)
Città del Marocco, capoluogo di provincia, posta a km 330 a S-E di Rabat; insieme a Fez, Rabat e Meknès è una delle città imperiali (makhzan).La città [...] qibla, una caratteristica organizzazione a T e costituisce dunque un punto d'arrivo dell'architettura religiosa islamica d'Occidente. La decorazione a stucco, di grande sobrietà come richiesto dal rigore religioso dei costruttori, trova tuttavia nei ...
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urbanizzazione
Fabrizio Di Marco
La diffusione delle città
Mentre la parola urbanesimo indica la concentrazione della popolazione negli insediamenti urbani, urbanizzazione designa il processo di formazione [...] nordoccidentale, che comprende ben tre nazioni (Paesi Bassi, Belgio e Germania).
La disurbanizzazione e la città sparsa
In Occidente, in alcune grandi città si sta assistendo, a partire dagli anni Ottanta del Novecento, al fenomeno inverso: il ...
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RIMINI
N. Bernacchio
(lat. Ariminum)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, sita sulla costa adriatica della regione, a S del fiume Marecchia.La colonia di Ariminum, dedotta nel 268 a.C., [...] , Rimini 1995; A. Iacobini, Il sacello di San Gregorio a Rimini e i suoi mosaici. Documenti per un monumento perduto, in Bisanzio e l'Occidente: arte, archeologia, storia. Studi in onore di Fernanda de' Maffei, Roma 1996, pp. 345-373.N. Bernacchio ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] di introito per i c. delle cattedrali romaniche e gotiche in Francia e a grandi linee nel resto dell'Occidente - argomento ripreso e approfondito da Aubert (1958-1961) -, più puntuali studi sull'organizzazione giuridica e finanziaria dei c. sono ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] dati attestati archeologicamente oggi a disposizione non è documentabile alcun c. appartenente agli esordi dell'architettura monastica in Occidente. Della prima fondazione nella Gallia, quella voluta da s. Martino di Tours a Ligugé (350 ca.), è nota ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] interessare l'intero soffitto. Nulla conosciamo sulla struttura formale dei s. babilonesi.
2. Anatolia e Siria. Nell'occidente della Mesopotamia vi era maggiore disponibilità di legname. Le piante di costruzioni hittite - palazzi, porte delle città ...
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Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] come peccaminoso il principio della cura del corpo. Dopo il Mille, saranno i Crociati a introdurre gradualmente nell'Occidente i rituali 'passivi' del bagno all'orientale: nel cosiddetto hammam (bagno turco), in un ambiente confortevole e raffinato ...
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CARAVANSERRAGLIO
F. Cresti
Termine derivato dal persiano kārvānsarāy ('palazzo della carovana'), probabilmente attraverso il franc. caravansérail, che indica un edificio o un insieme di edifici destinati [...] al cortile centrale, riservando agli animali e alle mercanzie il piano inferiore e ai viaggiatori il piano superiore.Nell'Occidente islamico medievale non si riscontra una disposizione analoga, lungo le principali vie di comunicazione, a quella dei c ...
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SAMARRA
V. Strika
Città dell'Iraq, posta sulle rive orientali del Tigri, a km 120 a N di Baghdad.Il sito di S. fu abitato sin dall'età preistorica, ma soltanto in epoca islamica, più precisamente nel [...] lunga siano prevalse le scuole locali, l'arte di S. venne considerata un modello sia nell'Oriente sia nell'Occidente islamico: il dispositivo a forma di T della moschea di Abū Dulaf fu ripetutamente imitato nell'Africa settentrionale.Altrettanto si ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...