BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] Hannoverae 1878, cap. 82, p. 264), la versione dei fatti oggi comunemente accettata vede B. procedere da Verona verso occidente, non appena Guido ebbe attraversato le Alpi, e attestarsi in una località non lontana da Brescia, deciso a contrastare il ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] di una storia di re L. d'A. D., Napoli 1927; M. de Boüard, La France et l'Italie au temps du grand schisme d'Occident, Paris 1936, ad ind.; B. Hóman, Gli Angioini di Napoli in Ungheria (1290-1403), Roma 1938, pp. 479-481, 491 s., 519-522; P. Paschini ...
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Imperatore romano (Costantinopoli 331 d. C. - Maranga, presso Ctesifonte, Persia, 363), figlio di Giulio Costanzo e di Basilina. Scampato insieme al fratellastro Costanzo Gallo alle stragi di Costantinopoli [...] e Gregorio di Nazianzo, visitò templi e santuarî di misteri. Infine, richiamato da Costanzo II, preoccupato delle sorti dell'Occidente e forse anche sollecitato dall'imperatrice Eusebia, G. ebbe il titolo di Cesare, sposò la sorella dell'imperatore ...
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Uomo politico inglese (Broadstaire, Kent, 1916 - Salisbury, Wiltshire, 2005). Prestò servizio nell'esercito durante la seconda guerra mondiale raggiungendo il grado di colonnello. Deputato dal 1950 per [...] la tenace opposizione dei sindacati dando così luogo a una crescente tensione sociale. In politica estera rafforzò i legami con l'Occidente e gli USA e condusse in porto le trattative per l'ingresso della Gran Bretagna nel Mercato comune (1973). Dopo ...
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Stilista giapponese (Hiroshima 1938 - Tokyo 2022). Dopo aver compiuto gli studi di grafica all'Università di Tama (1964) si è trasferito a Parigi (1966-68) dove ha lavorato come apprendista da G. Laroche [...] Nelle creazioni di M. emergono elementi tradizionali orientali fusi con tecnologie e materiali high-tech tipici dell'Occidente. Per potersi dedicare completamente alla ricerca dalla fine degli anni Novanta ha affidato l'incarico di direttore creativo ...
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Yehoshua, Abrāhām B.
Maria Pia Tosti Croce
Scrittore israeliano, nato a Gerusalemme il 9 dicembre 1936. Ha frequentato l'Università ebraica di Gerusalemme ed è stato segretario generale della Federazione [...] ), ed è considerato uno dei più autorevoli interpreti della complessa realtà di un mondo problematicamente sospeso tra Oriente e Occidente.
La sua attività ha inizio con una serie di novelle di tono surrealista, apparse in riviste letterarie tra il ...
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Colombo, Cristoforo
Silvia Moretti
L'ammiraglio in capo del Mare Oceano
Alla fine del 15° secolo l'Europa aveva conseguito enormi progressi in campo tecnico e scientifico: la diretta conseguenza di [...] , Colombo ha già pronto un suo straordinario progetto: raggiungere l'Asia, l'Oriente, navigando dalla parte opposta, ossia verso occidente. Fu probabilmente negli ultimi mesi del 1484 che Colombo fece la sua proposta al re di Portogallo Giovanni II ...
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Riformatore religioso boemo (Husinec, Boemia Merid., probabilmente 1369 - Costanza 1415). Ordinato prete, divenne predicatore a Praga, dando prova di vasta cultura filosofico-teologica. Suoi argomenti [...] corruzione del clero. Il dissidio si aggravò - e assunse un carattere spiccatamente nazionale - in occasione del grande scisma d'Occidente: H. seguì allora la politica neutrale del re Venceslao IV contro l'arcivescovo Zbyňek di Hasenburg e contro il ...
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Martire e scrittore cristiano (n. Flavia Neapolis, od. Nabulus - m. Roma 165 circa). Ritenuto il maggiore apologista cristiano greco del II sec., fondò una scuola di dottrina cristiana e fu maestro itinerante [...] mentre era prefetto della città Q. Giunio Rustico (163-67). Festa (estesa a tutta la Chiesa da Leone XIII), in Occidente, 14 aprile.
Opere e pensiero
Numerosi scritti che vanno sotto il suo nome, anche taluni i cui titoli (Oratio ad Graecos ...
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osef. Medico e membro delle SS (Günzburg, Baviera, 1911 - San Paolo, Brasile, 1979); uno dei più efferati criminali nazisti. Dopo gli studi di medicina orientati sulla morfologia razziale, nel 1937 divenne [...] esperimenti sui prigionieri russi), poi a Mauthausen, quindi si aggregò a un ospedale da campo che si spostava verso occidente. Internato a Weiden in un campo americano, non fu trattenuto né arrestato, sfuggendo così al processo di Norimberga. Dopo ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...