Storica francese (n. Parigi 1928). Prof. di storia contemporanea nell'univ. di Parigi VII-Jussieu (1974-93); dal 1993 professore emerito presso la stessa università. Esponente di spicco della nuova storia [...] raccolta di articoli Les femmes ou les silences de l'histoire (1998), e ha diretto con G. Duby l'opera Storia delle donne in Occidente (5 voll., 1990-92; trad. it. 1991-94). Oire de chambres, Paris, Le Seuil, 2009 - Prix Femina Essai 2009. Tra le sue ...
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Lippolis, Enzo. – Archeologo classico italiano (Taranto 1955 - Milano 2018). Direttore del Museo nazionale archeologico di Taranto (1989-95) e del Museo nazionale etrusco di Marzabotto (1995-2000), docente [...] , 1989); Gli eroi di Olimpia: lo sport nella società greca e magnogreca (1990); Taranto e la politica di Atene in Occidente (1997); Le importazioni greche in Emilia fra 7° e 6° secolo (2000); Archeologia greca: cultura, società, politica e produzione ...
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Omosessualità
Philippe Brenot
Il termine omosessualità (composto dal prefisso omo-, dal greco ὁμός, "uguale", e sessualità) indica l'orientamento del desiderio sessuale verso individui dello stesso [...] esistita, in qualsiasi società e indipendentemente dalla diversità di comportamenti e giudizi che a essa si opponevano. L'Occidente antico, nella maggior parte dei casi, ha giudicato con riprovazione e di frequente ha condannato severamente questa ...
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ISABELLA (Jolanda) di Brienne, regina di Gerusalemme e di Sicilia, imperatrice
Fulvio Delle Donne
I., o Jolanda, come viene generalmente chiamata dai cronisti occidentali, nacque ad Acri, in Siria, [...] continuava a reggere il Regno di Gerusalemme in nome della figlia, dopo aver designato viceré Oddone di Montbéliart, si recò in Occidente, con lo scopo di ottenere aiuti per il Regno, anche attraverso il matrimonio di I., che in quel momento stava ...
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BARTOLOMEI, Niccolosio (Niccolò)
Guido Pampaloni
Mercante e uomo politico, di famiglia lucchese, nacque a Venezia nel 1311, dove il padre Gardo si era recato poco prima (1309-1310) coi suoi e con altre [...] il B. e i fratelli (Matteo, Giovanni, Marco e Savino) posero mano alla costruzione della certosa di Fameta, a cinque miglia a occidente di Lucca, come imponeva loro il padre (morto nel 1336-1337) nel suo testamento del 17 dic. 1329, a norma del quale ...
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Prelato (Nigoline, Iseo, 1831 - ivi 1914); sacerdote (1855), insegnò teologia a Brescia, fu poi prevosto a Lovere (1866) e vescovo di Cremona (1871; preconizzato, 1867). Dopo l'unità d'Italia, espresse [...] patriota" e "moderno" (non modernista); fu anche apprezzato scrittore di viaggi (Un autunno in Oriente, 1895; Un autunno in Occidente, 1897; Dal Piccolo S. Bernardo al Brennero, 1903; ecc.) e d'istruzione religiosa (Seguiamo la ragione, 1898-1900). ...
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- Condottiero dei Visigoti (circa 370 - 410), fu l'autore del celebre saccheggio di Roma del 410.
Vita e attività
Acclamato nel 395 duce dei Visigoti stanziati come foederati di Roma nella Pannonia e [...] 'Illirico, ma, dopo la morte (408) di Stilicone, irruppe di nuovo in Italia e, approfittando dell'inerzia di Onorio, imperatore d'Occidente, giunse sotto le mura di Roma. Questa poté per una prima volta (408) salvarsi con l'oro e la liberazione di 40 ...
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Schätzing, Frank. - Scrittore tedesco (n. Colonia 1957). Ultimati gli studi in Scienze della comunicazione, ha fondato l’agenzia pubblicitaria Intevi e creato il marchio discografico Sounds Fiction; nel [...] più recenti, Limit (2009; trad. it. 2010), romanzo di fantascienza in cui indaga temi quali lo scontro fra Occidente e Oriente per lo sfruttamento delle risorse del pianeta, lo strapotere delle multinazionali e la distruzione dell'ambiente, Breaking ...
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Nome di varî re della dinastia araba aramaizzata dell'Osroene, con capitale Edessa, che regnarono qualche secolo prima e dopo Cristo. Uno di essi, Abgar V il Nero, è il protagonista di una tradizione molto [...] dal re; alcune chiese europee, fra cui S. Silvestro in Capite a Roma, se ne dissero custodi, dopo il trasporto in Occidente. Un discendente della dinastia di Edessa, Abgar IX (179-216), si convertì ufficialmente al cristianesimo. È probabile che la ...
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Archeologo turco, nato a Istanbul il 30 marzo 1911. Dopo aver studiato a Berlino (1932-40), è tornato in Turchia, dove dal 1941 ha insegnato nell'Università di Ankara, divenendo nel 1949 professore e nel [...] studioso di scultura e architettura, si è inoltre dedicato ad approfondire ricerche sugli scambi culturali tra Oriente e Occidente: quindi, sui rapporti tra Egitto, Asia Minore e Grecia. Ha in particolare evidenziato la funzione di tramite svolta ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...