BUONO di Bonaccolto
Lucia Gai
Fiorentino d'origine, appartiene a quella cerchia di maestri marmorari, attivi nella seconda metà del sec. XIII in Toscana, che continuano in tono minore forme dell'architettura [...] del I Conv. internaz. di studimedioevali di storia e d'arte. "Il Romanico pistoiese nei suoirapporti con l'arte romanicadell'Occidente", Pistoia 1966, p. 173).
Nel 1906 A. Venturi servendosi in parte di comunicazioni di P. Bacci, dedicava a B. poche ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] prima traduzione completa, in prosa latina, a opera di Leonzio Pilato. Con l'Umanesimo e il Rinascimento, la venuta in Occidente di dotti bizantini, l'estendersi già nel sec. 15° della conoscenza della lingua (grecista insigne fu il Poliziano), si ha ...
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Filosofo e saggista spagnolo (Madrid 1883 - ivi 1955). Nella forma allora sempre più in voga del saggio scrisse le sue opere, non molte, ma di molto valore sia filosofico sia letterario. O. è infatti anche [...] de Humanidades, nel quale cominciò a insegnare. Ha diretto una delle più importanti riviste europee, la Revista de Occidente, attraverso la quale penetrarono in Spagna i più diversi moti della filosofia tedesca contemporanea.
Opere e pensiero
Acuto ...
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Cacciari, Massimo. - Filosofo e uomo politico italiano (n. Venezia 1944); professore emerito di estetica presso l'univ. di Venezia, deputato del PCI (1976-83), fu sindaco di Venezia dal 1993 al 2000, nell'ambito [...] (2014, vincitore del premio Hemingway 2016); Senza la guerra (con L. Caracciolo, E. Galli della Loggia, E. Rasy, 2016); Occidente senza utopie (con P. Prodi, 2016); Generare Dio (2017); nel 2019, La mente inquieta. Saggio sull'Umanesimo e Elogio del ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] (cioè per persone) affermata dalla dottrina del Logos. Dato che, col passare del tempo, sempre più le Chiese d'Occidente, soprattutto in questioni di dottrina e nel rapporto con le Chiese d'Oriente, si sarebbero allineate con la posizione della Sede ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] e cancelliere dello Studio; venne così coinvolto nella riorganizzazione della giovane Università e proiettato nella prima fase del grande scisma d'Occidente. Almeno dal 1389 il L. fu detentore di un canonicato a Passavia e nei primi mesi del 1390 fu ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] del Bracelli, datata 2 luglio 1440, contiene infatti, oltre a una serie di informazioni sulla situazione politica in Occidente con particolare attenzione alle vicende della guerra per il trono napoletano e a quelle del piccolo scisma, riferimenti a ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] hanno ancora verso il cristianesimo numerosi pregiudizi: il più grave è quello di confondere il cristianesimo con l’Occidente. L’Oriente ha troppo spesso conosciuto, in Occidente, il volto degli altari dell’edonismo, del materialismo. In tal modo l ...
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MALASPINA, Moroello (Muruel)
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e di Maria dei signori di Vezzano, la sua nascita è da collocarsi negli anni Quaranta del XII secolo.
Dei tre figli di Obizzo il M. [...] loro vietato di incastellare o fortificare in tutta la fascia costiera prospiciente la Lunigiana, i monti del Bracco e l'area a occidente di questi fino alla Val Bisagno e alla riva del torrente Scrivia.
Con la fine dello scontro con Genova il M ...
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Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] presa di posizione del nuovo patriarca di Costantinopoli Pirro (638-641), il quale, per fare approvare l'editto in Occidente, sostenne che papa Onorio l'aveva accettato, G. scrisse una lunga lettera all'imperatore Costantino III (febbraio-marzo 641 ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...