LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] familiari. A Worms, nel giugno dell'839, si addivenne a una nuova divisione dell'Impero: Carlo ebbe i territori a Occidente, Ludovico il Germanico la Baviera e L. il titolo imperiale e il lungo corridoio che andava dalla penisola italiana al mare ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] articolo pubblicato nel Corriere della sera il 29 settembre, intitolato La rabbia e l’orgoglio, con cui cercò di fustigare l’Occidente, e in particolare l’Europa, colpevole ai suoi occhi di mancanza di passione e di coraggio davanti all’attacco di ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] , sospeso poco dopo - gli venne offerta nel 1931 da Mario Pannunzio. Più nutrita, un paio di anni dopo, la collaborazione a Occidente di A. Ghelardini: fra i titoli recensiti dal F. libri di A. Huxley, dell'americano S. Anderson, del D.H. Lawrence ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] delle isole scoperte nel suo terzo viaggio e da situare presso la costa venezuelana.
Non era certo l'avventura verso Occidente che poteva interessare allora il G.: egli cercava infatti di progredire nella carriera ecclesiastica e ottenne nel 1496 la ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] Nel corso del suo cardinalato durato più di un ventennio, il C. ottenne prebende e benefici ecclesiastici in numerose diocesi dell'Occidente. Secondo la già citata lettera di Giovanni XXII dell'8 sett. '27 il C. era arcidiacono di Viviers e canonico ...
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GATTERI, Giuseppe Lorenzo
Patrizia Fasolato
Figlio di Giuseppe e Caterina Zilli, nacque a Trieste il 18 sett. 1829; il nome di battesimo fu scelto in omaggio al padre, ma anche a uno dei suoi migliori [...] . Il G. conobbe di certo il Compendio della storia romana dalla fondazione di Roma sino alla caduta dell'impero romano in occidente di O. Goldsmith regalatogli dal padre e la Storia di Napoleone, scritta da P.-M. Laurent de l'Ardèche e illustrata ...
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GIOVANNI da Stroncone
Mario Sensi
Nulla sappiamo sulla famiglia e sulla formazione di G. che fu, dal 1390, commissario e, dal 1415, vicario dei frati minori osservanti. Si ritiene che appartenesse alla [...] all'assenza di una vera e propria autorità centrale in seno alla Chiesa a causa del perdurare dello scisma d'Occidente, va ricercato nei connotati di questi religiosi: "professori" della povertà evangelica e della vita eremitica, al pari degli altri ...
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CARRARESI, Alessandro
Piero Treves
Nacque in Firenze, di modestissima estrazione, da Andrea ed Anna Landi il 28 sett. 1819. Forse per voto espiatorio d'averlo concepito avanti "la scritta matrimoniale" [...] la commossa lettera della vedova dello Ozanam, in Lettere, IV, p.2 n. 1, 17 giugno del 1878), e I monaci d'Occidente (10 volumi, Firenze 1864-71) del conte di Montalembert. è molto probabile che il C. non sapesse di greco, come par doversi evincere ...
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DE ANGELIS, Francesco Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Sorrento nell'aprile 1567; nulla di certo sappiamo della famiglia, per quanto un necrologio lo dica "di natione Italiano, di patria Fiorentino". [...] pubbliche con i monaci ostili all'unione e pose inizio alla traduzione dei più significativi commentari scritturali dell'Occidente cattolico. Ebbe, anche, l'incombenza di fondare a Qualalà la terza residenza etiopica della Compagnia (dopo Fremonā e ...
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D'ELIA, Pasquale Maria
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Pietracatella (Campobasso) il 2 apr. 1890 da Pietro e da Giovanna Evangelista; il 26 sett. 1904 entrò nel seminario della Compagnia di Gesù a Napoli, [...] .
Il D. è noto grazie alle sue opere maggiori interessanti la storia della missiologia e delle relazioni tra Cina e Occidente, cui egli poté attendere dopo che, stabilitosi a Roma, ebbe accesso alla ricca documentazione esistente negli archivi del ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...