CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] Trento avrebbe eliminato tali abusi e rafforzato l'autorità pontificia in Germania. Mentre questo lavoro procedeva nell'occidente dell'Impero e soprattutto nella nunziatura di Colonia, il C. volse le sue energie alla restaurazione del cattolicesimo ...
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FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] attività diplomatiche estranee allo spirito religioso e corteggiavano i mercanti inglesi e olandesi per inviare proprie notizie in Occidente. Il F. naturalmente non ricorreva a questo sistema e aveva quindi difficoltà a mantenere i contatti con Roma ...
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D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] altri quotidiani e periodici, come La Stampa, la Nuova Antologia, L'Italia vivente, Il Mediterraneo, Il Nuovo Occidente, Politica sociale, Rassegna corporativa, Il Secolo fascista, Storia e politica internazionale, Vita nova, Carattere.
Il D. inoltre ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] , convinse Maria, vedova di Alessio II e poi moglie di Bonifacio (1204), a convertirsi al cattolicesimo romano.
Pietro rientrò in Occidente nel 1205 a seguito dell’elezione ad abate di La Ferté, l’abbazia borgognona ‘madre’ di Lucedio e, con Cîteaux ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] di S. Michele in Isola, sul quale è leggibile la nota di possesso di Teseo Ambrogio degli Albonesi, unico in Occidente ad aver lasciato testimonianze precise (nella sua Introductio in Chaldaicam linguam…, Pavia 1537) dell’esistenza di questa edizione ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] Piacenza e in quello di Parma.
Contenuto grosso modo nello spazio compreso tra il Po a settentrione, l’Arda a occidente, il Taro a oriente e il Ceno a mezzogiorno, lo ‘Stato pallavicino’ non giungeva allo spartiacque appenninico, solo sfiorato dalle ...
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EMO, Angelo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 9 sett. 1666 da Pietro di Gabriele, dei ramo a S. Maria dei servi nel sestiere di Cannaregio, e da Fiordiligi Valmarana di Prospero. Fu il secondo di [...] sotto controllo gli immancabili focolai di epidemie che accompagnavano la marcia degli eserciti.
Utrecht aveva da poco regalato la pace all'occidente d'Europa, che già ad oriente nuove minacce si levavano 1 per la Repubblica; il 6 maggio 1713 l'E ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] delle clarisse di Mantova. Era ancora in carica come ministro provinciale il 23 agosto.
Nel 1378 il grande scisma d'Occidente lacerò anche i frati minori. Se molte province si mantennero neutrali, quelle di Francia, Scozia, Navarra e Spagna aderirono ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] di Francia. I preparativi iniziarono nel 1330 e il 22 luglio 1332 il re prese la croce cercando di trascinare tutto l'Occidente nell'impresa. Il 18 nov. 1331 Filippo VI aveva scritto al doge annunziando il progetto e chiedendo l'invio di ambasciatori ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] convivenza. La critica al misticismo era, di fatto, fortemente influenzata dall'immagine negativa che si percepiva in Occidente dei movimenti chassidici sorti nel corso del secolo precedente in Europa orientale. Ne derivò un'opposizione che poté ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...