Uomo politico e scrittore iugoslavo (Nikšić 1911 - Belgrado 1995). Discendente da un'antica e influente famiglia montenegrina, aderì nel 1932 al Partito comunista, divenendone alla fine degli anni Trenta [...] del socialismo in Iugoslavia. Imprigionato dal 1956 al 1961 e dal 1962 al 1966, con le sue opere, pubblicate in occidente, The new class (1957; trad. it. 1957) e Conversations with Stalin (1962; trad. it. 1962) svolse una critica radicale del ...
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Scarpa, Tiziano. – Scrittore italiano (n. Venezia 1963). S. oltre che romanziere è autore di poesie, di programmi radiofonici (come Pop corn, 1997; La visita, 2006; La musica nascosta, 2008) e scrive testi [...] (2009) il Premio Strega e il SuperMondello, ha pubblicato altri romanzi, come Occhi sulla graticola (1996) e Kamikaze d’occidente (2003). Tra gli ultimi scritti si ricordano: Le cose fondamentali (2010), Il brevetto del geco (2016), tutti nel 2018 ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] glossa di Roberto Anglico a un passo della Spera del Sacrobosco (che descrive il moto del Primo mobile da oriente per occidente e menziona, come secondo moto dei cieli planetari, la loro retrogradatio: ed. Thorndike cit., p. 79; la glossa di Roberto ...
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Scrittore e giornalista (Napoli 1887 - Roma 1972); già redattore del Resto del Carlino e del Mondo (1925-26) di G. Amendola, si ritirò dalla professione perché ostile al fascismo: ostilità che gli procurò [...] inglese (1925); Romantici e decadenti inglesi (1926); Romanticismo (1931; nuova ed. 1954); I partiti italiani dal 1948 al 1955 (1955); Destino dell'Occidente (1960); I partiti italiani: dallo statuto albertino alla partitocrazia (1968). ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] interno, che costituisce un’ottima via di comunicazione fra la G. settentrionale e la meridionale; via che continua verso occidente attraverso il Golfo Saronico e l’istmo di Corinto, tagliato dal canale omonimo che mette in più diretta comunicazione ...
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Poeta e narratore italiano (n. Porto Maurizio, Imperia, 1945). Insegnante di filosofia e collaboratore di numerose riviste, si è interessato, come studioso, ai procedimenti metaforici (La metafora barocca: [...] (1983); Le stagioni (1988). Nelle raccolte successive, Dialogo del poeta e del messaggero (1992), Canti d'Oriente e d'Occidente (1997) e Nuovi canti (2001) si è andata delineando la propensione a una sorta di virtuosismo profetico, che spazia dall ...
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ellenismo
Massimo Di Marco
La diffusione della cultura greca nel Mediterraneo e in Asia Minore
L'ellenismo è il periodo storico che va dal 323 al 31 a.C. È stato a lungo considerato un periodo di decadenza. [...] Magno (323 a.C.) segna anche la fine del suo sogno di creare un unico vasto impero che abbracci Oriente e Occidente. Lotte estenuanti portano al costituirsi di singoli regni: il regno d'Egitto sotto la dinastia dei Lagidi o Tolomei, il regno ...
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Scrittore e critico letterario russo (Mosca 1925 - Parigi 1997). Collaboratore della rivista Novyj mir, pubblicò all'estero, con lo pseud. di Abram Terc, scritti contrarî all'estetica di regime, tra cui [...] processo (1966), con l'amico Julij Markovič Daniel (Mosca 1925 - ivi 1988), anch'egli colpevole di aver pubblicato in Occidente, sotto lo pseudonimo di Nikolaj Aršak. Liberato nel 1971, S. emigrò nel 1973 a Parigi, dove insegnò letteratura russa ...
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Scrittore iraniano (n. 1923 - m. 1969). Fortemente impegnato in un primo momento, abbandonò poi la politica attiva per dedicarsi sempre più a una multiforme attività di traduttore, saggista, e soprattutto [...] del suo paese: fondamentale al riguardo è la raccolta di saggi Gharb-zadegī ("Occidentosi", 1963) nella polemica contro il colonialismo culturale proveniente dall'Occidente. Postumo (1971) è stato pubblicato il volume Panǧ Dāstān ("Cinque storie"). ...
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Grossman, Vasilij Semënovič. - Scrittore russo (Berdičev 1905 - Mosca 1964). Deve la sua celebrità al romanzo Žizn' i sud'ba (trad. it., Vita e destino, 1984), ultimato nel 1960 e concepito come seconda [...] civile, e di una delle migliori opere dedicate alla seconda guerra mondiale: Narod bessmerten ("Il popolo è immortale", 1942). In samizdat è circolata una sua opera sequestrata, che è stata poi pubblicata in Occidente (trad. it. Tutto scorre, 1971). ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...