BONAVENTURA da Siena
Enrico Cerulli
Il suo casato e le vicende della sua vita prima del soggiorno in Spagna non sono noti. Egli appare nel 1264 alla corte del re di Castiglia, Alfonso X il Savio, a [...] , CIX (1951), pp. 277-290; E. Garcia Gómez, Paseando por elJardin de Flores Curiosas de Antoniode Torquemada, in Al Andalus, XX (1955), pp. 222-224; E. Cerulli, Dante e l'Islam, in XII Convegno "Volta": Oriente ed Occidente nel Medio Evo, Roma 1957. ...
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CASNATI, Francesco
Ciro Cuciniello
Nato a Steinamanger (odierna Szombathely) in Ungheria il 26 luglio 1892 da Angelo, impiegato nell'amministrazione asburgica, e da Giuseppa Korinek, si trasferì ancora [...] per Claudel, ibid. 1955; Sul D'Annunzio, Milano 1954; Ugo Foscolo e un gentiluomo comasco, Como 1957; Destino dell'Occidente, ibid. 1957; Il romanzo di una crisi religiosa, ibid. 1957; Pascoli, ibid. 1962; Rabelais, ibid. 1962. Traduzioni: P. Claudel ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] origittale latino con introd. e note, Milano 1841; La letteratura latina dalla sua origine alla caduta dell'Impero d'Occidente per squarci dei singoli autori in versioni italiane con biografie e introd. storica, ibid. 1854; I ritratti dei benefattori ...
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MANGIABOTTI, Andrea (Andrea da Barberino)
Simona Casciano
Nacque intorno al 1371 da Jacopo di Tieni de' Magnabotti o Mangiabotti. La famiglia era originaria di Barberino Val d'Elsa, ma non si sa se il [...] testuale, XLVII (1993), pp. 43-48; F. Cardini, "Il Guerin Meschino". Viaggiatore dell'immaginario, in Id., L'invenzione dell'Occidente, Chieti 1995, pp. 171-238; A.M. Babbi, Le traduzioni del Guerrin Meschino in Francia, in Il romanzo nella Francia ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] , a suo dire, privavano l'uomo di ogni responsabilità morale, asservendolo o a leggi storiche fatali, come ne Il tramonto dell'Occidente di O. Spengler, o a "istinti brutali", come in certa letteratura (A. Gide e D.H. Lawrence) e nella nuova dottrina ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] e le grandi riserve di ricchezze naturali del paese le quali facevano anche più stridente il suo stato di arretratezza rispetto all'Occidente, sia dove si dava conto dì quello che di più pittoresco era nei Tatari e. in altre popolazioni selvagge, non ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] compaiono inoltre brevi pezzi, sempre a carattere storico, più estesi che le notizie cronologiche, relativi alla Terrasanta e all'Occidente, che non si collegano ai Mémoires né per il contenuto, né per lo stile. Si tratta di evidenti interpolazioni ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] , come il vitalista atroce dell'India e del Messico e dell'Etruria, non ha mai avuto così fervidi sacerdoti nel nostro Occidente" (Teatro dell'uno e dell'innumerevole, in Nuova Antologia, 16 genn. 1938, p. 173). Al richiamo dell'abisso delle tenebre ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] in ebraico le parole che si trovano su un quadro raffigurante la crocefissione e la deposizione del Cristo. Nell'Occidente troviamo caratteri ebraici in quadri raffiguranti la crocefissione, anche se il loro uso è generalmente limitato alla scritta ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] delle ambasciate, sostenne con vigore la necessità di specializzare il personale consolare a seconda che operasse in Oriente o in Occidente e di sensibilizzarlo alla promozione dell'export italiano. Meno di un mese dopo, il 5 ag. 1907, fu nominato ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...