Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] . A Roma (145-160) troviamo l’altra massima figura dello g., Valentino e la sua scuola, che ebbe seguaci in Occidente, con Eracleone e Tolomeo, e in Oriente con Teodoto e Marco; così pure in Oriente fu importante il siriaco Bardesane. Suggestioni ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] dell'autorità di E. IV da parte di queste Chiese rafforzarono non soltanto in generale la sua posizione globale in Occidente, ma anche, in particolare, in Italia, dove egli riuscì a raggiungere un accordo con Alfonso V d'Aragona. Questi aveva ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] dati attestati archeologicamente oggi a disposizione non è documentabile alcun c. appartenente agli esordi dell'architettura monastica in Occidente. Della prima fondazione nella Gallia, quella voluta da s. Martino di Tours a Ligugé (350 ca.), è nota ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] che il L. era rimasto in contatto con Venezia; l'appartenenza a una diversa obbedienza del grande scisma d'Occidente non costituiva evidentemente un ostacolo insuperabile. Agli inizi del 1405 il Collegio reggente deliberò di mantenere i contatti ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] distinzione. Secondo G. Rouget (1980) l'estasi, come si presenta in numerose tradizioni religiose sia in Occidente sia in Oriente, è caratterizzata da solitudine, silenzio, meditazione, concentrazione della mente ed è, generalmente, accompagnata ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] Trento avrebbe eliminato tali abusi e rafforzato l'autorità pontificia in Germania. Mentre questo lavoro procedeva nell'occidente dell'Impero e soprattutto nella nunziatura di Colonia, il C. volse le sue energie alla restaurazione del cattolicesimo ...
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FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] attività diplomatiche estranee allo spirito religioso e corteggiavano i mercanti inglesi e olandesi per inviare proprie notizie in Occidente. Il F. naturalmente non ricorreva a questo sistema e aveva quindi difficoltà a mantenere i contatti con Roma ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] per certi periodi capitali assire, Arbela e infine Nuzi (presso Kirkuk) verso i confini con l’Iran; Harran, a occidente, vicino all’Eufrate (oggi in Turchia, presso il confine turco-siriano).
Queste sono soltanto le più importanti, ma molte altre ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] , convinse Maria, vedova di Alessio II e poi moglie di Bonifacio (1204), a convertirsi al cattolicesimo romano.
Pietro rientrò in Occidente nel 1205 a seguito dell’elezione ad abate di La Ferté, l’abbazia borgognona ‘madre’ di Lucedio e, con Cîteaux ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] delle clarisse di Mantova. Era ancora in carica come ministro provinciale il 23 agosto.
Nel 1378 il grande scisma d'Occidente lacerò anche i frati minori. Se molte province si mantennero neutrali, quelle di Francia, Scozia, Navarra e Spagna aderirono ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...