Magellano, Ferdinando
Navigatore portoghese (Sabrosa, Trás-os-Montes, 1480-isola di Maetan, Filippine, 1521). Dopo alcuni viaggi in India e nelle Isole della Sonda, si dedicò agli studi cosmografici; [...] spinto dai suggerimenti dell’amico Francisco Serrão, ideò un progetto per raggiungere le Isole Molucche, percorrendo la via di occidente e con la ricerca di un passaggio nell’America Merid. verso il Pacifico. Ritenendo, erroneamente, che quelle isole ...
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Fondatore dell'Impero mongolo (forse 1167-1227). Il suo nome personale era Temujin, e G. khān è solo un titolo onorifico di incerto significato. Unificati i Mongoli, G. khān sconfisse i Jurcen (cin. Jin), [...] dominatori della Cina del nord, cui tolse la Manciuria e la regione dell'attuale Pechino (1213-15). Mosse quindi verso occidente, invadendo e conquistando il regno del Khwā- rizm Shāh fra l'Asia centrale e l'Iran. Tali conquiste furono continuate dai ...
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Cavalleria
Jean Flori
La cavalleria nacque intorno all'anno Mille in seguito alle trasformazioni sociali e politiche dell'epoca feudale, all'accresciuto ruolo dei castelli e dei guerrieri che li abitavano, [...] dama, legato alla nascita dell''amor cortese', che fu cantato dapprima dai trovatori occitani per poi diffondersi in tutto l'Occidente. L'amore, ai loro occhi, esaltava le virtù cavalleresche e spronava il cavaliere ad accrescere il suo valore. Per ...
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Doge di Genova (Genova 1340 circa - Finale Ligure 1398); sostenuto dai ghibellini del popolo minuto, il 17 giugno 1378 ebbe il dogato, ma dopo poche ore dovette cedere la carica a Niccolò Guarco, e poi [...] . Tornato nel 1383, divenuto doge nel 1384, sostenne Urbano VI e si adoperò per comporre lo scisma d'Occidente, ottenendo ingrandimenti territoriali; aiutò i Siciliani contro i pirati barbareschi (1388). Due anni dopo, prevalendo i Fregoso, abbandonò ...
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Costantinopoli
Tommaso Gnoli
Una città tra Europa e Asia
Costantinopoli significa "città (in greco pòlis) di Costantino". Si tratta del nuovo nome assunto dall'antica città greca di Bisanzio (oggi Istanbul, [...] chiamati clarissimi, mentre gli altri vennero chiamati solamente clari. Quando però, in seguito alle invasioni barbariche in Occidente, Roma iniziò a perdere di importanza, fino alla definitiva fine del suo potere, nel 476, Costantinopoli rimase ...
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Movimento filosofico, politico e letterario sorto in Russia negli anni 1830 in contrapposizione alla corrente occidentalista e caratterizzato dalla ricerca e valorizzazione dei caratteri distintivi della [...] alle riforme di Pietro il Grande si fondeva con le nuove problematiche del romanticismo filosofico importate dall’Occidente e con la critica romantica della società moderna, nei decenni successivi sviluppò da un lato posizioni conservatrici ...
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Fratello (m. 419) di Ataulfo; dopo l'uccisione di questo (415) fu proclamato re. Stabilì il regno del suo popolo in Spagna. Benché nemico dei Romani e della loro civiltà, come federato dei Romani combatté [...] contro quelle popolazioni barbariche, come gli Alani, che avevano occupato parte della Penisola Iberica, e riuscì a sottometterle. Ottenne quindi dall'imperatore d'Occidente, Onorio, l'Aquitania come regno, con capitale Tolosa. ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Sotto il suo governo la Curia divenne la prima fonte del diritto e il tribunale per eccellenza della Cristianità in Occidente. In effetti, resoconti coevi sui processi condotti dalla Curia mettono in rilievo il costante coinvolgimento del papa e dei ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] des origines à nos jours, a cura di J.M. Mayeur et al., VI, Paris 1990; J. Köhler, I papi del grande Scisma d'occidente. Da Urbano VI a Gregorio XII, in Storia dei papi, a cura di M. Greschat-E. Guerriero, Cinisello Balsamo 1994; A. Esch, I giubilei ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] 289; J. Vogt, Organizzazione ecclesiastica e clero, in Storia della Chiesa, a cura di H. Jedin, III, La Chiesa tra Oriente e Occidente (V-VII secolo), Milano 1978, pp. 257-281.
9 G. Filoramo, La croce e il potere. I cristiani da martiri a persecutori ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...