Figlio (n. Costantinopoli 1217 - m. Napoli o Trani tra il 1272 e il 1274) di Pietro II di Courtenay, alla morte del fratello Roberto (1228) fu chiamato dai baroni a succedergli, con la reggenza dell'ex [...] . Contro la coalizione dello zar dei Bulgari e degli imperatori di Salonicco e di Nicea, B. chiese ripetutamente aiuti in Occidente. Poté resistere finché ebbe l'appoggio della flotta dei Veneziani e dei Genovesi (1236-1240), ma quando questi ultimi ...
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Città dell’India (436.556 ab. nel 2001), nello Stato federale di Kerala, lungo la costa del Malabar, chiamata dagli Inglesi Calicut. Dal suo porto si esportano specialmente caffè, noci di cocco, tè, spezie, [...] portoghesi in India nel 1487. Nel 1498, V. da Gama fu autorizzato a farne una base di scambi commerciali con l’Occidente. Portoghesi e Olandesi vi rimasero sino al 1580; nel 1664 la Compagnia inglese delle Indie vi fondò il suo primo emporio ...
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Nipote (m. 1238) di Ladislao II di Cracovia e figlio di Boleslao il Lungo, durante il suo lungo regno (1201-38) fece della Slesia lo stato più potente nell'ambito della Polonia, grazie alle sue grandi [...] e dell'Alta Slesia ottenne (1229-30) il protettorato sui giovani principi di tali province. Estese il suo dominio anche a occidente ottenendo il distretto di Lubusz e una parte della marca di Lusazia e prese parte alla crociata contro i Prussiani nel ...
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SELINUNTE
Giorgio Gullini
(XXXI, p. 324)
L'insediamento sulla costa sud-occidentale della Sicilia, tra Capo Granitola e Capo S. Marco, è noto soprattutto per i resti monumentali della colonia greca, [...] gli edifici privati nella città entro la cerchia di mura che lasciavano fuori sia la collina orientale sia i due santuari a occidente: quello della Malophoros e del tempio M. Dallo studio del territorio sappiamo che questi erano legati all'area di un ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] , sia con la sistematica apertura delle regioni sin allora ‛non civilizzate' del globo al commercio e alla cultura dell'Occidente. E un programma siffatto era infine rafforzato anche dal ricorso a ragioni di ordine religioso o umanitario, come per ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] sino al Kura; essa fu il regno degli arsacidi armeni fino al 387; 2) l’Armenia Minor, che è situata a occidente dell’Eufrate ed è parte dell’Impero romano fin dal I secolo. Si tratta di un’area rimasta politicamente, demograficamente e culturalmente ...
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Titolo dato nel 15° sec. a una raccolta di notizie relative ai vescovi di Roma compilate in età diverse e di diverso valore, aggiornate con successive continuazioni. Presenta numerosi problemi relativi [...] periodo in cui fu compilato, però resta una fonte di prima importanza per la storia medievale non solo della Chiesa, ma anche della città di Roma (costruzioni, vita interna, ordinamenti ecclesiastici, civili, militari) e di tutto l’Occidente europeo. ...
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Storico dell'antichità, nato a Sortino (Siracusa) l'8 dicembre 1861, morto a Palermo il 22 novembre 1947. Dal 1889 incaricato e dal 1894 ordinario nell'università di Palermo, si occupò di storia, topografia [...] tra la Grecia e la Sicilia, Palermo 1880; Contributi alla storia dell'elemento calcidico d'occidente, ivi 1891; Sulla storia delle colonie calcidiche di occidente, ivi 1893, Gli studî geografici nel primo sec. dell'impero romano, ivi 1893; Il marzo ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] d'archéol. et d'histoire, LIII (1935), pp. 366-395; M. de Boüard, La France et l'Italie au temps du Grand Schisme d'Occident, Paris 1936; L. Guéneau, Jean de Berry et le Grand Schisme, in Mémoires de la Société histor. du dép. du Cher, s. 4, XLIII ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] di J.K. Farge, Toronto-Buffalo 1996); M. Banniard, "Viva voce": Communication écrite et communication orale du IVe au IXe siècle en Occident latin, Paris 1992, pp. 545 s.; R. Savigni, I papi e Ravenna dalla caduta dell'Esarcato alla fine del secolo X ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...