Generale tedesco (n. Bochum 1885 - m. 1945); comandante nel 1939 della 16a armata, operò (giugno 1940) nel settore del canale delle Ardenne; in seguito passò (1941) in Russia, dove attaccò in direzione [...] il suo fronte (sfondato dai russi nel giugno 1944) alla frontiera della Prussia orientale. Nel 1945 passò a comandare le forze che in occidente si opponevano a B. L. Montgomery; dopo la fine delle operazioni, internato in Inghilterra, vi morì. ...
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Nobile (n. 1554 circa - m. Mosca 1633), della famiglia boiara dei Romanov, discendente da Rjurik. Rinchiuso in convento per ordine di Boris Godunov (1601), fu liberato dal "falso Demetrio" (1605) e fatto [...] la difesa fatta degli interessi russi. Ritornato in Russia nel 1619 (dove il figlio Michele era stato eletto zar), fu fatto patriarca di Mosca. Prese parte al governo dello stato, rafforzò il potere dello zar, combattendo l'influenza dell'Occidente. ...
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Cina e India. Lo sviluppo economico
Federico Rampini
Deng Xiaoping, allora segretario generale del Partito comunista, prese la storica decisione di avviare la Cina sulla strada del capitalismo nel 1979. [...] vocazioni qualificate. Può aprirsi un nuovo capitolo nello sviluppo del colosso asiatico, e una sfida di tipo diverso per l’Occidente.
L’occasione è storica. La Cina si trova in una posizione simile a quella dell’America all’inizio del Novecento ...
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Manica, La
Braccio di mare, lungo 550 km, fra la Gran Bretagna e l’Europa continentale. L’apertura occid. comunica con l’Oceano Atlantico; l’altra, detta Passo di Calais o Stretto di Dover, è in comunicazione [...] . Oggi vi si affacciano alcuni dei più animati porti transcontinentali della Francia e della Gran Bretagna e serve di accesso da occidente (Oceano Atlantico) ai principali porti dell’Europa centr. che si trovano sul Mare del Nord. È quindi il canale ...
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(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] ’Egitto contribuisce a rinnovare le influenze egiziane in Fenicia alla fine del 6° sec. a.C., mentre nell’Occidente fenicio e punico al repertorio fenicio si affiancano notevoli influenze greche.
Lingua
Prescindendo dai testi di Ugarit, che hanno ...
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Nipote (Tauresium, presso Skoplje, 482 - Costantinopoli 565) dell'imperatore Giustino I; di famiglia illirica romanizzata, il 1° apr. 527 fu adottato e associato al potere dallo zio e lo stesso giorno [...] I di Persia (532), che in tal modo gli copriva le spalle, G. si applicò a restaurare l'autorità imperiale in Occidente. Belisario nel 533-34 abbatté il regno dei Vandali e ricondusse l'Africa settentr. entro i confini dell'Impero; subito dopo fu ...
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Figlio (n. 401 - m. 450) di Arcadio, fu incoronato nel 402 e successe al padre nel 408. Lodato per la sua religiosità, T. promosse (15 febbr. 438) la pubblicazione del grande Codice teodosiano, raccolta [...] della "scuola superiore cristiana" di Costantinopoli (425). Sua figlia Eudossia andò sposa a Valentiniano, erede dell'Impero d'Occidente. T. sostenne una breve e vittoriosa guerra contro i Persiani (421-422) e dovette affrontare l'invasione degli ...
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Generale tedesco (Berlino 1833 - ivi 1913). Ufficiale nelle guerre contro l'Austria (1866) e la Francia (1870-71), capo di Stato Maggiore dal 1891, a causa dell'alleanza franco-russa dovette affrontare [...] un attacco massiccio contro la Francia attraverso il Belgio, in modo da concludere in breve tempo le ostilità a Occidente e rivolgersi poi contro la più potente Russia. Alla nuova impostazione strategica, S. unì la riorganizzazione dell'esercito, con ...
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Stato federato degli USA occidentali (251.419 km2 con 3.790.060 ab. nel 2008). Capitale Salem. Si affaccia sull’Oceano Pacifico e confina a N con lo Stato di Washington, a E con l’Idaho, a S con il Nevada [...] da due regioni molto diverse: a oriente un altopiano, ricco di conche lacustri e interrotto da tronchi montuosi, a occidente imponenti rilievi, quali la Catena Costiera (Coast Range) e la Catena delle Cascate (Cascade Range), che qui culmina con ...
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Saggista svizzero di lingua francese (Neuchâtel 1906 - Ginevra 1985). Dopo studî in Svizzera e Austria, si trasferì in Francia, dove si stabilì nel 1947 dopo altri soggiorni in Svizzera e negli USA. Aderì [...] diresse il Centro di cultura europea di Ginevra. Nelle sue opere, all'indagine su alcuni aspetti del passato dell'Occidente (L'amour et l'Occident, 1939, trad. it. 1977; L'aventure occidentale de l'homme, 1957; Vingt-huit siècles d'Europe, 1961) si ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...