Famiglia comitale toscana, le cui prime tracce risalgono al sec. 10º: si divide in parecchi rami che prendono nome dai varî feudi (per es. di Vernio, di Capraia, di Mangona). Nel sec. 12º il ramo più potente [...] , era, nello stesso tempo, vescovo di Firenze. I conti A. cercarono di opporsi all'espansione del comune fiorentino verso occidente, dove essi avevano i loro feudi, ma con Alberto (m. 1203), figlio di Nontigiova, perdettero i loro castelli più ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] a tutto l’Egitto e quello di Roma non solo sull’Italia, come ritenuto da Duchesne, ma su tutto l’Occidente.
All’«atto provvidenziale» di Nicea, durante gli ultimi dodici anni di regno, fecero però seguito, ammise Batiffol, circostanze «meno felici ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] considerati come una prova di forza fra i due campi. Su tutti questi terreni di confronto l'anno 1989 ha attribuito all'Occidente la palma del vincitore. Inoltre, si può sostenere che la guerra fredda sia stata in grado di fare ciò che non era ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] 11,31; II 9,5-6; II 9,11; in VII 15,11, identificato l’oriente con il barbaro nemico escatologico e l’Occidente con Roma che nella persecuzione finale sarà costretta a soccombere, la consueta tipologia ovviamente cade.
50 Cfr. Lact., inst. II 9,11-14 ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] libro di Dawson (1932) The Making of Europe può essere citato come esempio di questa tendenza. Così dalla 'genesi dell'Occidente' è breve il passo verso il titolo Vom Absterben antiken Lebens im Frühmittelalter [L'estinguersi del mondo antico nell'A ...
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Intolleranza/tolleranza
Franco Cardini
Quella che noi definiamo correntemente «tolleranza» si riferisce, com’è noto, a parametri molto precisi e a modelli concettuali fortemente ancorati ad alcuni testi [...] tanto religiosa quanto, lato sensu, etica, sia uno degli irrinunciabili e innegoziabili contenuti di fondo della modernità e dell’Occidente.
Si sbaglierebbe se si cercasse di definire l’idea di tolleranza alla luce esclusiva della ragione: anzi, essa ...
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Regione dell’Italia settentrionale (5416 km2 con 1.524.826 ab. nel 2020, ripartiti in 234 Comuni; densità 282 ab./km2); il capoluogo di regione è Genova.
Caratteri fisici
La Liguria è regione per eccellenza [...] e normanni che spinsero le popolazioni verso l’interno. Nel 10° sec., la L. fu divisa tra la marca arduinica (occidente), aleramica (centro) e obertenga (oriente), marche dalle quali derivarono le maggiori famiglie feudali della regione.
Le lotte tra ...
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NAPOLI (XXIV, p. 227; App. I, p. 879)
Elio MIGLIORINI
Emilio LAVAGNINO
Ernesto PONTIERI
Mario TORSIELLO
Nel decennio 1931-40 lo sviluppo edilizio di Napoli, favorito dall'importanza sempre maggiore [...] ferroviaria, il Vomero, che costituisce quasi un centro a sé stante in posizione dominante e salubre, il rione Regina Elena a occidente, i rioni Arenella e Mater Dei a nord, il rione Luzzatti verso est, il rione Speme sul declivio di Posillipo e ...
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Mindanao (o Maguindanao)
Mindanao
(o Maguindanao) Isola delle Filippine. Vi fu istituito un sultanato dal malese Shariff Muhammad Kabungsuwan (1520-43), che sposò una nobile locale e pose sotto il [...] e avviarono la conversione al cristianesimo della popolazione locale, da loro chiamata moro, incontrando però una strenua resistenza a Occidente e nel Sud. Il sultanato giunse all’apogeo sotto Muhammad Dipatuan Qudarat (1619-71), che nel 1645 firmò ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] glaciali e fluvioglaciali. Con i suoi 46.000 km2, la pianura è la più vasta e importante d’Italia. A occidente, il settore piemontese è inframmezzato da rilievi collinari. Il settore centrale corrisponde alle pianure lombarda ed emiliana, divise dal ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...