LINFATICO, SISTEMA (dal lat. lympha "acqua")
Antonio PENSA
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Aldo PERRONCITO
Giulio ANZILOTTI
Nino BABONI
È una parte dell'apparato vascolare (v. sanguifero, sistema) [...] riflusso della linfa dal centro alla periferia. I vasi linfatici intestinali, e in particolare quelli della mucosa, hanno una funzione deflusso di linfa dal dotto toracico anche dopo l'occlusione dell'aorta. Se questa viene parzialmente compressa, si ...
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STOMACO (gr. στόμαχος "stomaco" [anche γαστήρ]; lat. stomachus [lat. sc. ventriculus]; fr. estomac; sp. estómago; ted. Magen; ingl. stomach)
Carlo FOA'
Enrico Emilio FRANCO
Mario DONATI
È la sezione [...] infatti stimolando i reni, l'utero, la vescica, le anse intestinali, lo sciatico, si può determinare l'apertura del cardias.
al piloro, penetrarvi e determinare sindromi stenotiche o di occlusione. Lo sviluppo di altri tumori non è endogastrico ma ...
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POLMONE (lat. pulmo; fr. poumon; sp. pulmón; ted. Lunge; ingl. lung)
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Leonardo ALESTRA
Vittorio PUCCINELLI
Anatomia. - I polmoni (v. respiratorio, apparato), oltre [...] trasudati, essudati, tumori pleurici, ecc.). 3. Atelettasia da occlusione bronchiale: occluso un bronco l'aria è riassorbita nel tratto diuretici e diaforetici per ottenere un'ausiliare derivazione intestinale, renale o cutanea.
Embolia e infarto ...
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È la parte inferiore del tronco, contenente nell'uomo la maggior parte dell'apparato digerente e dell'apparato urogenitale. Gli organi relativi sono posti in una cavità (cavità addominale) separata in [...] , di asportare ove sia possibile il focolaio primitivo della malattia e di provvedere alle complicazioni: stenosi od occlusioniintestinali, formazione di ascessi, ecc.
Un campo nel quale la chirurgia addominale ha molto ottenuto, purché sulla guida ...
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In anatomia umana è la porzione fissa dell'intestino tenue (v. digerente, apparato), situata sulla parete posteriore dell'addome, nel limite fra la zona epigastrica e la mesogastrica. È lunga in media [...] luogo, quasi senza precedenti disturbi, a una perforazione intestinale con conseguente peritonite ed esito letale se non s' importante della patologia del duodeno è quello delle occlusioni acute e delle stenosi croniche, talora determinate dalla ...
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Nome dato a un Verme platelminta della classe dei Cestodi (v.ì. La forma adulta, Echinococcus granulosus (Batsch, 1786) = Taenia echinococcus von Siebold, 1853; Echinococcifer echinococcus Weinland, 1861, [...] da uova di tenia echinococco, può, attraverso la mucosa intestinale, penetrare nei vasi sanguigni (radici della vena porta) o o meno gravi: compressione encefalica, midollare, compressione o occlusione dei grossi dotti biliari. Se l'organo nel quale ...
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Patologia. - Lotta sociale. - L'interesse sociale delle affezioni cardiovascolari attrae sempre di più l'attenzione degli enti preposti alla sanità pubblica: in alcune nazioni esse sono considerate il [...] di Takayasu ("malattia senza polso"), costituita dalla occlusione di molti dei rami arteriosi diramantisi dall'arco aortico; una peculiare sindrome costituita dall'associazione di una carcinoidosi intestinale con vizî valvolari del cuore destro e ...
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(fr. absorption; sp. absorción; ted. Absorption, Einsaugen; ingl. absorption).
Assorbimento di liquidi e gas.
L'assorbimento è un fenomeno fisico consistente nella penetrazione d'una sostanza allo stato [...] dei gas nei metalli pesanti prende nome di occlusione. Particolarmente interessante è il caso dell'assorbimento dell intake of fluid, pp. 41-61 e V: The absorption of the intestinal fluids, pp. 88-103); S. Goldschmidt, On the mechanism of absorption ...
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Con questo nome si designa la morte, macroscopicamente apprezzabile, di parti più o meno estese d'un qualsiasi tessuto od organo. Nell'espressione "cancrena" è incluso il concetto di distruzione dei tessuti; [...] le mucose, i visceri cavitarî, quali, per esempio, un'ansa intestinale erniata (ernia strozzata) o invaginata in un'altra ansa, l' flemmone).
Nelle forme causate da più o meno lenta occlusione vasale la morte dei tessuti è preceduta da sintomi spesso ...
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È una condizione morbosa caratterizzata dalla perdita della coscienza, della motilità e della sensibilità. L'infermo giace abbandonato sul letto, immerso in un sonno patologico profondo da cui nessuna [...] , emorragia cerebrale, ascessi, tumori cerebrali, occlusione di un'arteria, compressione, epilessia, isteria prodotta dalle scorie del ricambio e da prodotti della putrefazione intestinale che i reni profondamente malati non riescono a eliminare e il ...
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occlusione
occluṡióne s. f. [dal lat. tardo occlusio -onis]. – 1. a. L’occludere, l’occludersi: o. di un passaggio, di un canale, di un condotto. b. In medicina, obliterazione o chiusura, temporanea o permanente, di canali, dotti, aperture...
intubazione
intubazióne s. f. [der. di intubare]. – L’operazione, e l’effetto dell’intubare: i. di un radiatore, di un’elica. In medicina, introduzione temporanea, più o meno prolungata nel tempo, di un tubo (di metallo, di plastica o di altro...