Segmento dell’intestino tenue, comunemente descritto insieme al digiuno (tratto digiuno-ileo). La valvola ileocecale o ileocolica (detta anche valvola di Falloppio o valvola di Bahuin) è la valvola che [...] , in corrispondenza con il tratto di unione dell’i. con il cieco; è pericolosa per la frequenza delle occlusioniintestinali che comporta.
Ileite Malattia infiammatoria dell’i.; si distinguono ileiti secondarie, dovute a diverticoli ecc., e l’ileite ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] per raccolta di gas) e il grave stato d'intossicazione che accompagna la stenosi e le occlusioniintestinali. Se l'ostacolo è grave e non è presto rimosso, nel tratto d' intestino dilatato, per effetto dei disturbi di circolo dovuti alla dilatazione ...
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È la parte inferiore del tronco, contenente nell'uomo la maggior parte dell'apparato digerente e dell'apparato urogenitale. Gli organi relativi sono posti in una cavità (cavità addominale) separata in [...] , di asportare ove sia possibile il focolaio primitivo della malattia e di provvedere alle complicazioni: stenosi od occlusioniintestinali, formazione di ascessi, ecc.
Un campo nel quale la chirurgia addominale ha molto ottenuto, purché sulla guida ...
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In anatomia è così chiamato tutto il tratto d'intestino crasso fra cieco e retto (v. digerente, apparato). Il suo calibro nel vivente varia molto in relazione al tono muscolare e alla quantità del contenuto; [...] 'ansa ectasica, questa deve essere detorta ed esteriorizzata per far poi l'ano artificiale sul capo afferente.
L'occlusioneintestinale che colpisca il colon può dipendere: da vizî di posizione, come nel caso d'inginocchiamenti, d'invaginazioni, di ...
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SHOCK (XXXI, p. 613)
Ferdinando CORELLI
Ugo CERLETTI
Sullo shock, problema di enorme importanza teorica e pratica ed in continua evoluzione, numerosi studî sono stati condotti, nei varî paesi, specie [...] , ecc.).
Lo shock secondario è il vero shok, che compare dopo gravi traumi, operazioni, ustioni, emorragie, peritoniti diffuse, occlusioniintestinali, ecc. Esso si manifesta alcune ore, anche 12-24 ore dopo il trauma; si tratta quindi di uno shock ...
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S'intende sotto questa denominazione, o con quella di crisi colloidoclasica, emoclasica, più che un fatto accertato, una concezione dottrinaria tendente a spiegare, in via puramente fisica o fisico-chimica, [...] ), o di sostanze cristalloidi (per esempio, crisi nitrotoide), sia spontaneamente nello choc traumatico, nelle occlusioniintestinali, nello choc da ustioni e nelle intossicazioni d'origine alimentare. In queste diverse condizioni sperimentali e ...
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Genere (Ascaris L.) di vermi del tipo dei Nematelminti, classe dei Nematodi, parassiti per lo più dell'intestino tenue dei Vertebrati, specialmente dei Mammiferi. Hanno forma cilindrica, con le estremità [...] Heterakis, a cui appartengono l'H. perspicillum dei polli e dei tacchini; l'H. maculosa dei piccioni, nei quali può produrre occlusioniintestinali mortali; l'H. papillosa dei gallinacei; l'H. dispar delle oche, delle anitre, ecc. (v. nnematoodi). ...
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SINECHIA (dal gr. συνέχεια "continuità")
Enrico Emilio Franco
Aderenza anormale istituitasi tra organi o parti di organi, oppure tra organi e pareti delle cavità del corpo. È la conseguenza, non sempre [...] sinechie pericardiche possono ostacolare i movimenti del cuore, briglie cicatriziali del peritoneo possono determinare o favorire occlusioniintestinali, ecc.
Le sinechie sono costituite da tessuto connettivo. La loro formazione è preceduta sempre da ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] del materiale fecale all'interno dei segmenti colici e causano sintomi di varia gravità, dalla stitichezza sino all'occlusioneintestinale. In tali situazioni, l'endoscopia è utile in prima istanza a fini diagnostici e quindi come valida alternativa ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] la qualità di vita nei pazienti oncologici. La chirurgia a scopo palliativo allevia problemi meccanici, quali, per esempio, occlusioniintestinali, o il dolore acuto con la rimozione della massa.
Negli ultimi anni si è guardato con attenzione al ...
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occlusione
occluṡióne s. f. [dal lat. tardo occlusio -onis]. – 1. a. L’occludere, l’occludersi: o. di un passaggio, di un canale, di un condotto. b. In medicina, obliterazione o chiusura, temporanea o permanente, di canali, dotti, aperture...
aderenza
aderènza s. f. [dal lat. tardo adhaerentia, der. di adhaerere «aderire»]. – 1. a. L’essere aderente, lo stretto contatto di due superfici: l’a. di un abito al corpo; a. tra due assi, tra due pezzi metallici, ecc.; nel linguaggio giur.,...