fibrosi cistica
Malattia genetica a carattere autosomico recessivo che si manifesta clinicamente nel quadro dell’omozigosi. È la forma di patologia ereditaria più frequente con prognosi infausta.
Base [...] infezioni polmonari ricorrenti, insufficienza pancreatica, steatorrea e relativa malnutrizione, epatopatia cronica fino a cirrosi, occlusioniintestinali, alterata fertilità nel maschio.
Aspetti clinici e di diagnosi
Gli aspetti clinici sono spesso ...
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Meckel, Johann Friedrich, il Giovane
Anatomista e chirurgo tedesco (Halle 1781 - ivi 1833). Appartenente a una famiglia di noti medici, studiò e lavorò a Gottinga, Würzburg, Vienna e Parigi, e infine [...] , che si riscontra talora (2% degli individui) nell’intestino tenue, a circa 1 m dalla valvola ileocecale. È un residuo embrionale, importante perché può dare luogo a diversi quadri patologici (infiammazioni, tumori, occlusioniintestinali, ecc.). ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] la qualità di vita nei pazienti oncologici. La chirurgia a scopo palliativo allevia problemi meccanici, quali, per esempio, occlusioniintestinali, o il dolore acuto con la rimozione della massa.
Negli ultimi anni si è guardato con attenzione al ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] neurotossico, esso era utilizzato anche in molti altri casi di affezioni della pelle, contro i vermi e le occlusioniintestinali, in vari casi di 'tumore' e altre malattie. Sotto forma di calomelano (cloruro mercuroso) era spesso somministrato come ...
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DONATI, Giuseppe Salvatore
Gian Franca Moiraghi-Luigi Scarabelli
Nacque a Varese il 3 dic. 1902 da Pietro e da Teresa Donati. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia, [...] . Scotti Foglieni, M. Gazzaniga, G. Pedroni, R. Cortinovis, G. Guagliano). Studiò interessanti aspetti della chirurgia addominale (Le occlusioniintestinali nel neonato, in Atti del LXV Congr. d. Soc. ital. di chirurgia, Milano 1963, pp. 155-320, con ...
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MARGARUCCI, Oreste
Francesca Farnetani
– Nacque a San Severino Marche, il 3 ag. 1868, da Ciccolini e da Nazzarena Tavoloni. Completati gli studi classici nel liceo maceratese G. Leopardi, nel 1888 si [...] trattamento del M., pp. 172-354) e prese nuovamente in considerazione dal punto di vista operatorio (Terapia della occlusioneintestinale, in Clinica chirurgica, XXIX [1926], pp. 135-150), l’accurata descrizione dell’ernia di Spigelio (L’ernia della ...
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Nausea
Giancarlo Urbinati
In medicina per nausea (dal greco ναυσία, derivato da ναῦς, "nave") si intende uno stato di malessere caratterizzato da un senso di fastidio e oppressione allo stomaco, da [...] tossinfezioni alimentari, a tutte le emergenze addominali chirurgiche, quali l'appendicite, la colecistite, la peritonite, le occlusioniintestinali ecc., e più in generale alle coliche addominali (biliare, renale ecc.). Nausea e vomito possono però ...
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ileocecale
Che riguarda la regione intestinale dell’ileo e del cieco. Valvola i. (detta anche valvola di Falloppio o valvola di Bahuin): valvola che fa comunicare l’intestino tenue con il crasso e permette [...] corrispondenza col tratto di unione dell’ileo con il cieco; l’ernia i. è pericolosa per la frequenza delle occlusioniintestinali che comporta. Resezione i.: asportazione del cieco, di buona parte del colon ascendente e dell’ultima porzione dell’ileo ...
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ricanalizzazione
Ripristino, chirurgico o naturale, della pervietà del lume di un organo cavo tubolare (intestino, ureteri, uretra, arterie, vene, ecc.), dopo un’occlusione. Nel corso di occlusioniintestinali, [...] per es. causate da briglie cicatriziali o da neoplasie, la r. è una procedura salvavita che va effettuata rapidamente per evitare danni alla parete dell’organo, altrimenti non più in grado di espletare ...
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aderenza
Saldatura tra due organi, tra due formazioni anatomiche, o tra due tessuti di rivestimento. Più precisamente, uno degli esiti dei processi infiammatori a carico delle membrane sierose o mucose [...] solito, la formazione di tessuto fibroso, cicatriziale, e una conseguente riduzione della mobilità dell’organo avvolto dalla membrana; può essere causa di fenomeni dolorosi e talora, quando interessa il peritoneo, persino di occlusioniintestinali. ...
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occlusione
occluṡióne s. f. [dal lat. tardo occlusio -onis]. – 1. a. L’occludere, l’occludersi: o. di un passaggio, di un canale, di un condotto. b. In medicina, obliterazione o chiusura, temporanea o permanente, di canali, dotti, aperture...
aderenza
aderènza s. f. [dal lat. tardo adhaerentia, der. di adhaerere «aderire»]. – 1. a. L’essere aderente, lo stretto contatto di due superfici: l’a. di un abito al corpo; a. tra due assi, tra due pezzi metallici, ecc.; nel linguaggio giur.,...