Eliade, Mircea
Storico delle religioni e scrittore romeno (Bucarest 1907 - Chicago 1986). Allievo di Jung, soggiornò in India e a Roma, quindi insegnò nell’univ. di Bucarest (1933-40) e svolse attività [...] . it. La nostalgia delle origini: storia e significato nella religione); De Zalmoxis à Gengis-Khan (1970; trad. it. Da Zalmoxis a Gengis-Khan); Occultism, witchcraft and cultural fashions (1976; trad. it. Occultismo, stregoneria e mode culturali). ...
Leggi Tutto
È una dottrina teosofica - intendendo il termine teosofia in senso lato - che sta alla base di un movimento internazionale, prevalentemente teutonico, e che venne svolta e diffusa dal dottor Rudolf Steiner [...] andati preparando, e che ostacola il loro ritorno cosciente alla divinità.
Afferma di fondarsì su una vera e propria "scienza occulta", vale a dire sopra una serie di esperienze reali di ordine psichico e spirituale, che hanno luogo in modo diverso ...
Leggi Tutto
Kafka, Franz
Antonella Gargano
Le allucinazioni della quotidianità
L’opera di Kafka è inseparabile da Praga, la «città degli strambi e dei visionari» in cui il grande scrittore del Novecento trascorse [...] Rodolfo II, i suoi astrologhi, i suoi maghi e i suoi scienziati era diventata un centro dell’alchimia e dell’occultismo, era ancora all’epoca di Kafka il «cuore irrequieto della Mitteleuropa». «Praga non molla. Non molla noi due» – scriverà Kafka ...
Leggi Tutto
Poligrafo e romanziere (Londra 1660 circa - ivi 1731). Fu dapprima commerciante, ma le speculazioni sfortunate e la passione per la politica e la letteratura lo condussero al fallimento (1692). Entrato [...] The complete English tradesman (1725); A tour through the whole island of Great Britain (1724-27 in 3 voll.); scrisse anche di occultismo: The political history of the devil e A system of magic (1726). Sono poi da aggiungere molti opuscoli e libri su ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico danese (Copenaghen 1889 - ivi 1968); uno degli autori di maggiore rilievo della storia del cinema. Fuori da ogni prospettiva di generi, coerente nel portare fino alle ultime conseguenze [...] umori culturali di D. emerge anche in Vampyr (1931), suo primo film sonoro. Partendo da una storia di stregoneria e occultismo l'autore si inoltra nel tema del mistero e delle sue continue interferenze con la realtà, arrivando a toccare il problema ...
Leggi Tutto
REUTERHOLM, Gustaf Adolf
Sture Bolin
Uomo di stato svedese, nato il 7 luglio 1756 in Svidia (Finlandia), morto il 26 ottobre 1813. Figlio di un uomo politico di tendenza liberale, il R. fu educato in [...] l'interesse per la massoneria e la fede nelle scienze occulte. La sua aperta adesione alle idee della rivoluzione francese il R. caduto in disgrazia. Questi si occupò sempre più di occultismo, ruppe le relazioni con il duca Carlo e visse quasi sempre ...
Leggi Tutto
CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] le precarie condizioni di salute e ritornato a Mineo, si occupò di letteratura, teatro, storia, scienze naturali e occultismo, rivelando quell'eclettismo che sarà una delle componenti più vinose della sua attività intellettuale. Nel 1857, per volontà ...
Leggi Tutto
Poeta e critico portoghese (Lisbona 1888 - ivi 1935). Artefice principale del rinnovamento della letteratura portoghese nel 20° sec., P. anticipò molte delle novità letterarie europee. Attraverso le varie [...] di molte di esse, nazionalista in politica benché contrario al salazarismo, amante dell'astrologia e dell'occultismo, P. aveva uniformato la propria esistenza a un meticoloso rituale per dedicarsi integralmente alla letteratura, coerentemente ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] Grazie a van Helmont, Fludd e altri, l'alchimia fece da ponte tra la teoria corpuscolare della materia e la tradizione occulta.
Ne La vérité des sciences, Mersenne mise il suo Alchimista in contrasto con uno Scettico e un Filosofo cristiano, tutti e ...
Leggi Tutto
TEOSOFIA
Carlo CAVIGLIONE
Vittorino VEZZANI
. La "teosofia" di A. Rosmini. - Il vocabolo "teosofia" fu adoperato dal Rosmini (v.) in un significato strettamente filosofico e perciò, secondo lui, puramente [...] Theosophy, Adyar 1921; Practical Theosophy, 2a ed., Madras 1930; e più ancora quelle di A. A. Bailey, fra cui: Letters on occult meditation, New York 1922; Initiation, human and solar, New York 1922; A treatise on cosmic fire, voll. 2, ivi 1925. Cfr ...
Leggi Tutto
occultismo
s. m. [der. di occulto]. – Complesso di dottrine fondate su una concezione religiosa, metafisica e fisica dell’universo che presuppone l’esistenza, al fondo della realtà, di forze dinamiche, personali o impersonali, fisiche o psichiche,...