occulto
Antonio Lanci
L'aggettivo vale fondamentalmente " nascosto ", " segreto ": Cv I X 9 quello elli di bontade avea in podere e occulto, io lo fo avere in atto e palese (si noti la contrapposizione); [...] cagione; If VII 84 lo giudicio di costei [la Fortuna], / che è occulto come in erba l'angue, cioè " nascosto ", " invisibile ", " imprevedibile "; Pg XXX 38 occulta virtù, " segreta ", " misteriosa ". Nell'espressione ‛ essere o. ', in Pd VII 56 m ...
Leggi Tutto
latente
Participio latineggiante con funzione aggettivale, nel significato di " occulto " (Ottimo), " nascosto ", " oscuro "; ricorre solo in Pd XXVI 52 Non fu latente la santa intenzione / de l'aguglia [...] di Cristo, anzi m'accorsi / dove volea menar mia professione ...
Leggi Tutto
Il termine fu usato nella tarda grecità nel suo senso originario di «occulto, segreto» per indicare libri da far conoscere soltanto agli iniziati. Anche gli Ebrei conobbero libri del genere: ne ebbero [...] soprattutto le varie sette, come gli Esseni e la ‘setta di Damasco’. Vari testi a. sono presenti nei Manoscritti del Mar Morto (➔ Morto, Mar). Presso i Cristiani sono detti a. i libri esclusi dal canone ...
Leggi Tutto
. Nei testi vedici più antichi il termine indica "un essere fornito di potere occulto", che poteva essere benefico o malefico; e fu epiteto usato per gli dei: tale significato ha conservato la corrispondente [...] voce iranica ahura. Poi i due significati impliciti dell'unico vocabolo s'individuarono, e Asura poté indicare tanto un dio quanto un demone, finché si ridusse a questo secondo significato: già nell'Atharvaveda, ...
Leggi Tutto
Mistico musulmano (n. Hugwīr, Ghaznī - m. Lahore fra il 1072 e il 1077). L'opera sua più famosa è il Kashf al-maḥgiūb ("Svelamento di ciò che è occulto"), trattato in persiano sulla vita, l'insegnamento [...] e i precetti dei Sufi ...
Leggi Tutto
Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] funzione di favorire l'investimento e contrarre il consumo, in quanto l'imprenditore troverebbe in queste pratiche illegali e occulte il modo migliore per intraprendere e sviluppare il suo ruolo. In mancanza di questi canali le risorse monetarie di ...
Leggi Tutto
angue
Marco A. Cavallo
Latinismo, che probabilmente D. desume da Virgilio (Buc. III 93 " latet anguis in herba "): solo in If VII 84 seguendo lo giudicio di costei [la Fortuna], / che è occulto come [...] in erba l'angue (la parola è forse dettata dalla necessità della rima con sangue e langue; la stessa rima ricorre solo un'altra volta, in Pd XVI 1 e 3, ancora con sangue e langue). Si trova anche in Dino ...
Leggi Tutto
(o babaismo) Setta religiosa, nata in Persia (metà sec. 19°) in seno all’islamismo sciita. Fu fondata da ’Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza [...] dell’imām occulto, la cui esistenza è caposaldo delle dottrine sciite. La sua dottrina, con la pretesa di inaugurare un nuovo ciclo religioso dopo quello chiusosi con Maometto, gli valse l’accusa di tessere manovre rivoluzionarie e nel 1850 fu ...
Leggi Tutto
Giurista (Il Cairo 1904 - Bologna 1968). Prof. di diritto commerciale dal 1931, è stato condirettore della Giurisprudenza italiana e della Rivista di diritto civile e socio corrispondente dei Lincei dal [...] 1963. Opere principali: La rivendicazione del venditore (1935); La delegazione (1940); I regolamenti internazionali mediante compensazione-clearing (1942); L'imprenditore occulto (1945); Difesa dell'imprenditore occulto (1962). ...
Leggi Tutto
occulto
agg. [dal lat. occultus, propr. part. pass. di occulĕre; v. occultare]. – 1. a. Nascosto, segreto (in contrapp. a palese, manifesto), detto in genere di cose che siano considerate per sé stesse impenetrabili, inconoscibili alla mente...