filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] kantiano. La sua metafisica ispirata alla mistica indiana assegnava alla f. il compito di lacerare «il velo di Maia» che occulta ai non iniziati l’energia irrazionale della volontà di cui si nutrono le arti, la poesia, la musica. Il ritorno alla ...
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Musica e matematica
Angelo Guerraggio
Musica e matematica
Che ogni accordo musicale si configuri come un rapporto numerico è consapevolezza che viene da lontano, addirittura dalla Repubblica e dal Timeo [...] amavo già i numeri primi, questi numeri che (solo per il fatto che non sono divisibili) emettono una forza occulta» (Claude Samuel, Permanences d'Olivier Messiaen. Dialogues et commentaires, 1992). Tale interesse è confermato dai titoli di alcune sue ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] conoscenza: una vicenda nel corso della quale le pretese di onniscienza dei filosofi si sono dissolte, il sapere magico e occulto è stato relegato tra le pseudoscienze, e le varie scienze si sono rese autonome dall’antico albero della conoscenza.
La ...
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MIRAGLIA, Biagio
Paolo Posteraro
– Nacque a Strongoli, l’antica Petelia, oggi in provincia di Crotone, il 15 genn. 1823, da Francesco Saverio, studioso di archeologia, e da Anna Loria.
I genitori, [...] Napoli, prese a girare la Calabria per esibirsi in componimenti poetici estemporanei principalmente lirici, il cui obiettivo occulto era rafforzare i sentimenti patriottici della popolazione. Riflettendo tale genesi, la sua poesia conservò sempre le ...
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ascondere
Freya Anceschi
Sia in poesia, sia in prosa, presenta gli stessi valori semantici dell'allotropo ‛ nascondere ' (v.), meno letterario e, anche in D., più comune (le ricorrenze della prima forma [...] là giù son sì ascose, / che l'esser loro v'è in sola credenza.
Quale locuzione avverbiale, ‛ in a. ', " segretamente ", (c occultamente ", ha un esempio in Cv IV XXVIII 10, nella traduzione letterale del passo di s. Paolo (Rom. 2, 29) : Non quelli ch ...
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Led Zeppelin
Ernesto Assante
I capiscuola dell’hard rock
Rock band inglese attiva tra il 1968 e il 1980, formata da Robert Plant, Jimmy Page, John Paul Jones e John Henry Bonham, i Led Zeppelin vengono [...] furiose cavalcate hard rock. Non a caso il gruppo focalizza l’attenzione sulle pratiche esoteriche e sulla dottrina magica dell’occultista Alesteir Crowley, vissuto tra il 19° e il 20° secolo e considerato il precursore del satanismo moderno. L’aura ...
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. Fenomeni di capillarità. - È noto che in due recipienti comunicanti tra loro un liquido sale alla medesima altezza, disponendosi in modo che le due superficie libere giacciano in uno stesso piano orizzontale [...] a un dito o altro....; 7° come si possino nutrire le piante e i vegetali.... ecc., ecc.". Da questa scoperta del moto occulto dell'acqua, dice infine l'Aggiunti, dipende anche la possibilità di comprendere perché mai l'acqua non si livelli secondo la ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] Grecia e a Costantinopoli, con lo scopo palese di procurare manoscritti greci per la biblioteca dei Medici e quello occulto di informarsi sulla situazione militare e politica e sulla possibilità di ricacciare di nuovo i Turchi in Asia. Questa prima ...
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Patrizia Tullini
Abstract
La voce esamina le origini e il fondamento della tutela della riservatezza del lavoratore subordinato sino alle più recenti acquisizioni legislative, giurisprudenziali e ai [...] di lavoro nell’ambito dell’organizzazione produttiva. Ne deriva, in generale, un rigoroso divieto di controllo occulto sui lavoratori e l’obbligo d’una verifica preventiva – attraverso un procedimento autorizzatorio e di coinvolgimento delle ...
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segno (signo solo in Detto 90)
Domenico Consoli
Qualunque cosa sensibile che oltre a manifestare sé stessa manifesta anche un'altra cosa con la quale è in genere collegata mediante un rapporto di effetto [...] enim ipsius a creatura mundi, per ea quae facta sunt intellecta, conspiciuntur... "] "; nam, occulto existente sigillo, cera impressa de illo quamvis occulto tradit notitiam manifestam. Nec mirum si divina voluntas per signa quaerenda est, cum etiam ...
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occulto
agg. [dal lat. occultus, propr. part. pass. di occulĕre; v. occultare]. – 1. a. Nascosto, segreto (in contrapp. a palese, manifesto), detto in genere di cose che siano considerate per sé stesse impenetrabili, inconoscibili alla mente...