Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento la poesia sembra non toccare l’altezza dell’estrosa lirica secentesca [...] ambito inglese e tedesco – motivi inediti e inquietanti, quali il gusto per il notturno, il sepolcrale e l’occulto; si delinea una rinnovata attenzione per le tradizioni liriche nordiche e popolari, che preannuncia una sensibilità nuova, passionale ...
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MOROSINI, Francesco Lorenzo
Giuseppe Gullino
– Secondogenito del cavaliere Michele di Lorenzo e di Foscarina Marcello di Giacomo di Andrea, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 21 giugno [...] famiglia reale, dei ministri, della prassi di governo, caratterizzata da «molteplicità di partiti [che] pongono quella Corte in occulto, ma torbido movimento» (Relazioni, 1975, VII, p. 128), con l’effetto di indebolirne la condotta politica, formano ...
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COSSA, Vincenzo
Bianca Maria Brumana
Nacque a Perugia da Giovanni Battista e da Agnese de Palla intorno al 1539-40. La famiglia vantava nobili e antiche origini, ma non godeva di condizioni economiche [...] studi, e che nel 1587raccolse e pubblicò le canzonette del maestro "ad istantia di molti" e per "non tenere occulto il valore di così eccellente musico". Giovanni Battista Della Corgna, protettore di musicisti ed egli stesso dilettante di musica, era ...
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distinguere
Riccardo Ambrosini
Il significato di " separare le parti di un insieme, facendone osservare le differenze " è di uso frequente, e riflette un procedimento di tecnica conoscitiva e, in certa [...] elementi contigui della realtà, per lo più riferito alla prassi divina; cfr. Pd XIX 42 [Dio] dentro [al mondo] ... / distinse tanto occulto e manifesto; VIII 129 La circular natura, ch'è suggello / a la cera mortal... / non distingue l'un da l'altro ...
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BRACESCO (Braceschi), Giovanni
Giuliano Gliozzi
Originario di un castello nei pressi di Brescia, detto degli Orzi Nuovi, non se ne conosce la data di nascita, che, tuttavia, può porsi verso il 1481, [...] mezzo della pietra filosofale, imita con l'arte i processi di trasformazione dei metalli operati dalla natura per via occulta. La seconda parte del dialogo è dedicata alla ricerca della pietra filosofale, che, contrariamente a quanto credono molti, è ...
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Kettelhut, Erich
Alessandro Cappabianca
Scenografo tedesco, nato a Berlino il 1° novembre 1893 e morto ad Amburgo il 13 marzo 1979. Faceva parte della triade di grandi scenografi di formazione espressionista [...] della 'serie Mabuse', Die 1000 Augen des Dr. Mabuse (Il diabolico dottor Mabuse), dove l'estrema incarnazione del personaggio langhiano si inserisce in un universo tecnologico attualissimo, nel monopolio terrificante di un potere pervasivo e occulto. ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] . Il quale, mentre tesseva le romanzesche avventure, si faceva interprete del dramma più profondo dello Shakespeare, persuaso che già si occultasse nel cuore di Amleto il morbo insinuato nel cuore del suo Werther. E v'è in questa Sendung, al tempo ...
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SCIITI
Carlo Alfonso Nallino
. Dall'arabo shī‛ī, cioè seguace del partito (shī‛ah) di ‛Alī e dei suoi discendenti in linea retta maschile. Sono un complesso di sette musulmane, al quale si contrappongono [...] ancor fanciullo, a Sāmarrā (sul Tigri a nord di Baghdād) nel 265 ègira (878-879) o 275 (888-889) e continua a mantenersi occulto, sicché ora il mondo è in uno stato di disordine; ma un giorno riapparirà sulla terra e vi restaurerà l'ordine e la pace ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] per le magiche arti di una fattucchiera, affacciandosi così, attraverso la superstizione popolare, alla dimensione tentatrice dell'occulto e del soprannaturale.
Nella primavera dell'82 i familiari vagheggiarono di mandare il C. a Napoli, presso ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] entro una legge naturale. La storia naturale è il complesso e l'armamentario degli strumenti che in tal modo l'Occulto tiene a propria perenne disposizione" (p. 73). Che questa sia la situazione tipica dell'arte bontempelliana in questi anni lo ...
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occulto
agg. [dal lat. occultus, propr. part. pass. di occulĕre; v. occultare]. – 1. a. Nascosto, segreto (in contrapp. a palese, manifesto), detto in genere di cose che siano considerate per sé stesse impenetrabili, inconoscibili alla mente...