Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] che, essendo originariamente in rapporto con il nulla, non può non dar luogo a un processo insieme di disvelamento e di occultamento. Soltanto quando si sia compreso il carattere ontologico e necessario di questo processo e, con ciò stesso, si sia ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] , dai commercials, è senza dubbio quello americano, che passa in media due ore al giorno di fronte al video. Persuasione occulta? In questo contesto di occulto c'è ben poco. Non solo la pubblicità gli arriva per quel che è, ma la réclame di una marca ...
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Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] d’acque.
Poleni, Margutti, Riccati, Zendrini si confronteranno circa l’opportunità di opporsi al «processo lento ed occulto» dei fenomeni naturali, una volta innescato un processo dalla mano dell’uomo, e appronteranno anche qualche disegno per ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] ", di cui un caso limite venne individuato nella vicenda della loggia massonica P2 che fu intesa come "potere occulto", non solo extraistituzionale, ma anche extrapolitico, più che come apparato trasversale, funzionale ai giochi di una parte dei ...
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avere
Riccardo Ambrosini
1. Le forme del verbo a. (per l'uso sostantivale, v. § 13) occorrono 1500 volte circa (735 circa nella Commedia, 415 circa nel Convivio e, in numero quasi eguale di casi, 173 [...] li atti (Pg X 138, " nell'atteggiamento "; ma in atto [Pg X 43], che si collega ai tipi ‛ scolastici ' in atto e palese, in podere e occulto, di Cv I X 9); in sommo de la bocca (Pg VI 132); in le sue braccia (Pg XXIV 22; e cfr. tra branche [If VII 69 ...
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GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] giugno 1914), per opera di due giovani, Čabrinović e Princip. Erano sudditi austriaci, ma di nazionalità serba. L'organizzatore occulto del complotto, poi, era stato, con altri, il capo del servizio informazioni dello Stato Maggiore serbo, colonnello ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] , va segnalata la produzione sia teoretica o teoretico-biografica, rappresentata dal Kashf al-maḥgiūb "Svelamento di ciò che è occulto" di Huǵwīrī (m. circa 470/1077), dalla Kīmiyā' as-sa‛ādah ("Alchimia della beatitudine") di al-Ghazzālī (m. 505 ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] di misteriosi legami fra l’uomo la natura le cose, tutta flussi e riflussi tra l’oggi e lo ieri, tra il parvente e l’occulto, tra il pensiero e il senso (anzi il sesso), tra l’incubo del limite, che è legge morale, e la levità del giuoco, dell ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] gl'istanti in cui la Luna appare a una determinata distanza da stelle vicine, o gl'istanti in cui avvengono le occultazioni di queste dietro il disco lunare, dipendono, in causa del fenomeno di parallasse, dal luogo d'osservazione; ed essendo note e ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] ristagni gastrici ecc. E nelle feci si ricercano chimicamente tracce di sangue provenienti da processi ulcerativi stomacali (sangue occulto), i grossi bacilli e le sarcine suddette. Per quanto riguarda i reperti radiologici, v. appresso. Altri segni ...
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occulto
agg. [dal lat. occultus, propr. part. pass. di occulĕre; v. occultare]. – 1. a. Nascosto, segreto (in contrapp. a palese, manifesto), detto in genere di cose che siano considerate per sé stesse impenetrabili, inconoscibili alla mente...