Uomo politico rivoluzionario (Pisa 1761 - Parigi 1837); esule volontario in Corsica poco dopo lo scoppio della Rivoluzione francese, cittadino francese dal 1793, dopo essere stato agente nazionale a Oneglia [...] all'idea egualitario-comunista della gioventù (Conspiration pour l'Égalité dite de Babeuf, 1828), e divenne l'occulto artefice d'una vasta organizzazione settaria (Adelfi, Sublimi Maestri Perfetti, Mondo), che - dietro lo schermo della massoneria ...
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Luogo della Beozia, prossimo alla riva orientale e al confine attico, così detto dal tempio di Apollo Delio. Vi fu combattuta nel 424 una grande battaglia fra Ateniesi (comandati da Ippocrate) e Beoti [...] , attaccando di sera, contro il solito. E poi lo assalì con una manovra non di aggiramento, ma di sfondamento, preparata in occulto al riparo d'un colle, disponendo la destra su 25 linee, invece che su 8. Così riuscì ad abbreviare la sua fronte ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] di Marlowe e dal personaggio di Prospero nella Tempesta di Shakespeare: uomo di profonda e pericolosa dottrina, dotato di poteri occulti e di arti magiche, che possiede l'antica, segreta sapienza ed è in grado di controllare gli spiriti. Da tale ...
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Musicista, vissuto ai primi del sec. XVII. Le notizie biografiche di lui sono scarse ed incerte; è probabile tuttavia che sia morto giovanissimo, pare a 32 anni, nel 1612. In tal caso, tutta la sua produzione [...] ; i Concerti Ecclesiastici (quattro iibr') dal 1616 al 1628; infine la Luscinia sacra (1633) e il Pratum musicum (1634) contengono pure alcuni mottetti dell'Ala. Tra i suoi Madrigali ebbero particolare rinomanza Ardita abbandonata e L'amante occulto. ...
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SERVADIO, Emilio
Biancamaria Puma
– Nacque il 14 agosto 1904 a Sestri Ponente (Genova), primogenito di Cesare, dirigente della Navigazione generale italiana (NGI), e di Faustina Finzi, entrambi ebrei.
Manifestò [...] di Franz Anton Mesmer, dedicandosi anche a lavori sull’ipnosi e la suggestione, nonché a tutto ciò che appartenesse all’occulto e al misterioso.
Le letture che perfezionarono la sua precoce ricerca e che orientarono i suoi interessi furono, a 18 ...
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MICA
L’avverbio di ➔negazione mica ha la funzione di rafforzare la negazione della frase. È tipico dell’uso parlato e informale ed è quindi sconsigliabile nello scritto.
Come per gli altri aggettivi [...] prima del verbo
So mica niente, io!
Storia
Nella tradizione letteraria non mancano esempi illustri di mica
Ascoltava quello che non gli era mica occulto (G. Boccaccio, Filocolo)
Non era mica sciocca Giovanna (I. Svevo, La coscienza di Zeno). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia repubblicana italiana ha la poco lusinghiera particolarità di essere caratterizzata [...] , piani segreti d’invasione da Est dell’Italia, affidati all’Ungheria; quanto al PCI, da Mosca riceve a lungo sostegno e finanziamenti occulti. In entrambi i campi c’è chi è disposto – per fermare il comunismo, o per farlo vincere anche in Italia – a ...
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Giurista, nato al Cairo (Egitto) il 26 gennaio 1904. Professore di diritto commerciale già nelle università di Urbino, Parma, Padova e nell'Istituto superiore di Venezia, attualmente nell'univ. di Bologna. [...] , Padova 1940; I vizi della volontà nella dichiarazione cambiaria, Milano 1943; La piccola impresa, Milano 1947; La professionalità dell'imprenditore, Padova 1948; Ateismo e affidamento della prole, Padova 1951; L'imprenditore occulto, Padova 1954. ...
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Pseud. del conte Luciano von Ingenheim, scrittore italiano di famiglia oriunda tedesca (Calprino, Canton Ticino, 1868 - Parigi 1929). Fu uno dei primi collaboratori del Marzocco; diresse (1898-1900) un [...] quadri, figure e situazioni dominati dall'intrigo d'amore e dalla donna (I lussuriosi, 1893; Roberta, 1897; Il maleficio occulto, 1902; La compagnia della leggera, 1907; La divina fanciulla, 1920). Ma ancor più che alla psicologia femminile egli si ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] esterno' lo stesso tempo che egli ha passato nel ventre materno. A 63 anni, egli viene considerato perfetto dal punto di vista occulto. Egli comincia allora una nuova vita in un altro mondo, in un nuovo cosmo, nel quale si ritrova come un bambino. La ...
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occulto
agg. [dal lat. occultus, propr. part. pass. di occulĕre; v. occultare]. – 1. a. Nascosto, segreto (in contrapp. a palese, manifesto), detto in genere di cose che siano considerate per sé stesse impenetrabili, inconoscibili alla mente...