ALA, Giovanni Battista
Luigi Ferdinando Tagliavini
Organista e compositore, nato nella seconda metà del sec. XVI a Monza, come risulta dalle raccolte Luscinia sacra: sive cantiones unius, II, III, IV [...] a 2 accomodate per cantare co'l clavicordo, chitarrone & altri strumenti (Milano 1617) e dell'Armida abbandonata & l'Amante occulto. Madrigali [a] 4 & Arie a i e 2 voci (Milano 1625). Altre sue opere, oltre a quelle già menzionate, sono ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] riservato solo a chi avesse offerto un valido contributo alla conoscenza o spiegazione di un avvenimento naturale fino ad allora rimasto occulto o ignoto.
Dal 1558 in poi, per un periodo di circa vent'anni, il D. effettuò numerosi viaggi in Italia e ...
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MIRAGLIA, Biagio
Paolo Posteraro
– Nacque a Strongoli, l’antica Petelia, oggi in provincia di Crotone, il 15 genn. 1823, da Francesco Saverio, studioso di archeologia, e da Anna Loria.
I genitori, [...] Napoli, prese a girare la Calabria per esibirsi in componimenti poetici estemporanei principalmente lirici, il cui obiettivo occulto era rafforzare i sentimenti patriottici della popolazione. Riflettendo tale genesi, la sua poesia conservò sempre le ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] Grecia e a Costantinopoli, con lo scopo palese di procurare manoscritti greci per la biblioteca dei Medici e quello occulto di informarsi sulla situazione militare e politica e sulla possibilità di ricacciare di nuovo i Turchi in Asia. Questa prima ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] , il processo contro Pedro de Aranda, vescovo di Calahorra in Spagna e gran cerimoniere di Curia, accusato di essere un giudeo occulto e di negare la Trinità, la passione di Cristo, l'inferno, il purgatorio e le indulgenze. Il 16 novembre Aranda fu ...
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CARCANO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Milano il 3 febbr. 1735 da Lorenzo e da Teresa Masserati, figlia del conte Maurizio. La nobiltà dell'origine e le cospicue sostanze familiari gli permisero [...] dello scrittore.
Tra i suoi scritti, pubblicati con falsa indicazione del luogo di stampa, i Capitoli di un autore occulto (1785) costituiscono il contributo più spigliato che il C. abbia dato alla maniera giocosa; Gli occhiali magici,Sogno del ...
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ALBERTI
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Famiglia di attori, fiorita alla fine del Settecento e durante tutto l'Ottocento. Il capostipite fu Daniele, nato a Genova intorno al 1770 e morto a Napoli nel 1842. Fuggito da Genova nel [...] autore di commedie, prevalentemente di tipo goldoniano, oggi quasi tutte dimenticate: otto di esse, fra le quali Un matrimonio occulto (1835), Un viaggio per gelosia (1873), La scelta di una sposa sono nella Raccolta di componimenti teatrali di A ...
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SOMMARUGA, Angelo
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a Milano il 23 gennaio 1857 da Giovanni Battista, negoziante di legname, e da Rachele Piccioli.
Frequentò la scuola tecnica di Milano, dove si diplomò [...] Farinelli - M. Noja, Milano 2009). Sulla vita e l’attività pubblicistica: D. Besana, S. occulto e S. palese, Roma 1885a; Id., Difesa di Giuda. Appendice al S. occulto e S. palese, Roma 1885b; F. Giarelli, Vent’anni di giornalismo italiano. 1868-1888 ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Osvaldo Raggio
Nacque a Genova da Sinibaldo "comes Lavaniae" (quondam Gian Luigi seniore, ramo di Torriglia e Savignone) e Maria Grosso Della Rovere (figlia di Bartolomeo del ramo [...] conflitti tra nobili e popolari, si intreccia nella figura del F. col tema della fine della sua nobile famiglia ("per occulto giuditio di Dio - scrisse F. Federici nel suo Trattato della famiglia Fiesca e con allusione alla scomparsa in mare dello ...
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CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] di trascurare il suo ufficio a causa della continua permanenza negli "ozi" di Pozzuoli. In conclusione, "ambidue restorno con occulto odio e pessima volontà fra loro".
Il primo atto del contrasto si risolse a favore del viceré. Il C. infatti ...
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occulto
agg. [dal lat. occultus, propr. part. pass. di occulĕre; v. occultare]. – 1. a. Nascosto, segreto (in contrapp. a palese, manifesto), detto in genere di cose che siano considerate per sé stesse impenetrabili, inconoscibili alla mente...