BENCI, Lorenzo
Eugenio Ragni
Figlio di Giovanni di Taddeo (il padre, ufficiale "a vendere gli beni de' ribelli" nel maggio del 1380 e priore per il bimestre novembre-dicembre di quello stesso anno, [...] Della sua produzione poetica, oltre alla lauda citata, ci sono giunti due sonetti, contenuti nel Laurenziano Pl. LXXXX sup. 89: "L'occulto amor che da me non si parte" (c. 89r), inviato a "maestro Bernardo medicho" (che gli rispose col sonetto "Amor ...
Leggi Tutto
DEL NERO, Carlo
Liana Cellerino
Nato a Firenze nella prima metà del sec. XV, fu figlio secondo alcuni del più celebre Pietro di Filippo, detto Pietro Viniziano, faceto novellatore dei primi decenni [...] , di ottenere l'amore di una donna sdegnosa e inflessibile.
Analoga la Quistione d'amore, dove ancora una volta un testimone occulto riferisce un Colloquio che avviene di notte a letto tra un amante angosciato e insonne e un confidente insonnolito e ...
Leggi Tutto
MOROSINI, Francesco Lorenzo
Giuseppe Gullino
– Secondogenito del cavaliere Michele di Lorenzo e di Foscarina Marcello di Giacomo di Andrea, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 21 giugno [...] famiglia reale, dei ministri, della prassi di governo, caratterizzata da «molteplicità di partiti [che] pongono quella Corte in occulto, ma torbido movimento» (Relazioni, 1975, VII, p. 128), con l’effetto di indebolirne la condotta politica, formano ...
Leggi Tutto
COSSA, Vincenzo
Bianca Maria Brumana
Nacque a Perugia da Giovanni Battista e da Agnese de Palla intorno al 1539-40. La famiglia vantava nobili e antiche origini, ma non godeva di condizioni economiche [...] studi, e che nel 1587raccolse e pubblicò le canzonette del maestro "ad istantia di molti" e per "non tenere occulto il valore di così eccellente musico". Giovanni Battista Della Corgna, protettore di musicisti ed egli stesso dilettante di musica, era ...
Leggi Tutto
BRACESCO (Braceschi), Giovanni
Giuliano Gliozzi
Originario di un castello nei pressi di Brescia, detto degli Orzi Nuovi, non se ne conosce la data di nascita, che, tuttavia, può porsi verso il 1481, [...] mezzo della pietra filosofale, imita con l'arte i processi di trasformazione dei metalli operati dalla natura per via occulta. La seconda parte del dialogo è dedicata alla ricerca della pietra filosofale, che, contrariamente a quanto credono molti, è ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] per le magiche arti di una fattucchiera, affacciandosi così, attraverso la superstizione popolare, alla dimensione tentatrice dell'occulto e del soprannaturale.
Nella primavera dell'82 i familiari vagheggiarono di mandare il C. a Napoli, presso ...
Leggi Tutto
BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] entro una legge naturale. La storia naturale è il complesso e l'armamentario degli strumenti che in tal modo l'Occulto tiene a propria perenne disposizione" (p. 73). Che questa sia la situazione tipica dell'arte bontempelliana in questi anni lo ...
Leggi Tutto
ANSELMI, Tina
Tiziana Noce
Una figlia del Veneto, tra fascismo e guerra
Tina Anselmi nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) il 25 marzo 1927, primogenita dei quattro figli di Norma Ongarato e di Ferruccio. Il [...] ha fatto un colpo di stato strisciante. […]. Per più di dieci anni i servizi segreti sono stati gestiti da un potere occulto» (in Vanzetto, 2011, p. 176).
Nell’intervento alla Camera del 9 gennaio 1986 in cui riferì dei lavori della Commissione ...
Leggi Tutto
PACE, Biagio
Fabrizio Vistoli
PACE, Biagio. – Nacque a Comiso (Ragusa) il 13 novembre 1889 dal barone Salvatore e da Carolina Perrotta, ambedue appartenenti all’aristocrazia terriera locale.
I genitori [...] e nazionalista, che andò sempre più configurandosi, specie dopo la Grande guerra, come una sorta di ‘strumento occulto’ per testare la compatibilità strategica ed economica dei territori levantini con l’espansione coloniale nostrana, a discapito del ...
Leggi Tutto
NOVARO, Angiolo Silvio
Eleonora Cardinale
NOVARO, Angiolo Silvio (Silvio Roberto). – Nacque a Diano Marina il 12 novembre 1866, da Agostino e da Paola Sasso, secondo di sei figli (gli altri erano Eugenio, [...] e interiore che lo porta al suicidio. Interessatosi anche di teatro, Novaro scrisse il dramma in un atto Il Potere occulto, rappresentato a Torino nel 1898 (pubbl. in Flegrea, 20 maggio 1899). Con l’uscita del terzo romanzo, L’angelo risvegliato ...
Leggi Tutto
occulto
agg. [dal lat. occultus, propr. part. pass. di occulĕre; v. occultare]. – 1. a. Nascosto, segreto (in contrapp. a palese, manifesto), detto in genere di cose che siano considerate per sé stesse impenetrabili, inconoscibili alla mente...