RUGGIERO, Francesco Paolo
Viviana Mellone
– Nacque il 4 aprile 1798 a Napoli da Pietro, medico e professore della Reale Università degli studi di Napoli, e da Matilde Sancia.
All’età di ventuno anni [...] , «un portafoglio tinto di sangue cittadino» (Massari, 1849, p. 122). Nel 1850, Ferdinando Petruccelli lo definì addirittura «occulto affiliato» del re e della corte (Petruccelli, 1850, p. 97). Nel 1856, Pier Silvestro Leopardi lo accusò, ancora ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] la segretezza, altrimenti sarebbe venuta meno la stessa ragione d'essere del tribunale che si prefiggeva un controllo occulto sulla ortodossia dei fedeli. Consapevole della irremovibilità delle posizioni pontificie, il D. avrebbe voluto porre termine ...
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GRANDI, Guido
Maria Matilde Principi
Nacque a Vigevano il 3 marzo 1886 da Giuseppe, di famiglia bolognese, e da Elisabetta Mainardi. Era ancora nei primi anni dell'infanzia quando suo padre, ufficiale [...] in un volumetto di 163 pagine, dove, con prosa composta e chiara, racconta le avventure meravigliose di Un mondo occulto di dominatori, gli Insetti, Bologna 1968.
Tra le realizzazioni del G. ricordiamo nel 1928 la fondazione di una rivista ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] preoccupato e avvolto da alchimie politiche al fondo delle quali emergeva prioritariamente l'interesse personale di finanziatore occulto dell'imperatore e di politico pragmatico impegnato nelle Diete più a definire la suddivisione delle contribuzioni ...
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FILOMARINO, Ascanio
Toni Iermano
Primogenito di Pasquale, quarto duca della Torre, e di Maddalena Rospigliosi, nacque a Napoli nel palazzo avito il 5 ott. 1751. Dopo aver studiato nel collegio "Nazareno" [...] F. fu tracciato in versi dal marchese di Villarosa nel 1842: "Battendo del saper l'ampio sentiero / Della Natura ogni più occulto arcano / Spiar mi piacque, e il nobile pensiero / Dal volgo mi serbò sempre lontano: / Eppure un popol furioso, e fiero ...
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GIOIA, Gaetano
Roberto Staccioli
Nacque a Napoli nel 1764 (nel 1768, secondo il Regli) da Antonio e Anna Carbani (Anna Fiori, secondo il Ritorni). Il padre, rinomato ballerino e maestro di danza, lo [...] G. Coralli), Il sarto tutore (febbraio 1810). Nel 1810 tornò al Regio di Torino per esibirsi in Vezellia, ovvero L'amante occulto, e ne I riti di Irminsul, su coreografie di A. Giannini; vi apparve ancora come ballerino nell'autunno 1815 in La morte ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] pastorale da recitare cantando e rappresentata a Mantova nel 1608. Non solo, dunque, committente F., ma anche compositore, sia pure occulto, sia pure intermittente. Né fu solo superficiale il suo interesse per la scienza se, nel 1611, era in grado di ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] a collegare l'ideale anarchico con gli interessi specifici delle masse subalterne.
Zelantemente seguito dalla polizia, che gli attribuisce lo scopo occulto di cercare in Francia e in Svizzera - dove il B. si reca nel luglio del 1912 per tenere una ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] "è tra il principe [Andrea Doria] e il signor Antonio Doria poca amorevolezza; anzi secondo li andamenti si può congetturarre occulto odio e inimicizia; percioché molte fiate il signor Antonio è stato in animo di vendere e alienare le sue sei galere ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] di Heinrich Mann, 1905) si affiancò Valeria Marini – ricerche scientiste e propensione allo spiritismo e all’occulto, vitalità progettuale e disperazione nichilistica, ascetismo e sbandierato erotismo dionisiaco, ovvero il suo duende, nel senso ...
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occulto
agg. [dal lat. occultus, propr. part. pass. di occulĕre; v. occultare]. – 1. a. Nascosto, segreto (in contrapp. a palese, manifesto), detto in genere di cose che siano considerate per sé stesse impenetrabili, inconoscibili alla mente...