PACE, Biagio
Fabrizio Vistoli
PACE, Biagio. – Nacque a Comiso (Ragusa) il 13 novembre 1889 dal barone Salvatore e da Carolina Perrotta, ambedue appartenenti all’aristocrazia terriera locale.
I genitori [...] e nazionalista, che andò sempre più configurandosi, specie dopo la Grande guerra, come una sorta di ‘strumento occulto’ per testare la compatibilità strategica ed economica dei territori levantini con l’espansione coloniale nostrana, a discapito del ...
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MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] con Benedetto Croce, si dedicò alla scrittura di romanzi, spesso d'ispirazione autobiografica, costruiti nella dimensione dell'occulto. La sua religiosità infatti si era andata trasformando, deviando verso lo spiritismo, il satanismo, la cartomanzia ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] e belle arti ostili al L. e in particolare modo da F. Barnabei, che ne fu il vero istruttore occulto - toccò un punto dolente dell'operato professionale degli studiosi e degli antichisti italiani e stranieri in Italia; essa assunse, coinvolgendo ...
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occulto
agg. [dal lat. occultus, propr. part. pass. di occulĕre; v. occultare]. – 1. a. Nascosto, segreto (in contrapp. a palese, manifesto), detto in genere di cose che siano considerate per sé stesse impenetrabili, inconoscibili alla mente...