ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] , il processo contro Pedro de Aranda, vescovo di Calahorra in Spagna e gran cerimoniere di Curia, accusato di essere un giudeo occulto e di negare la Trinità, la passione di Cristo, l'inferno, il purgatorio e le indulgenze. Il 16 novembre Aranda fu ...
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CARCANO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Milano il 3 febbr. 1735 da Lorenzo e da Teresa Masserati, figlia del conte Maurizio. La nobiltà dell'origine e le cospicue sostanze familiari gli permisero [...] dello scrittore.
Tra i suoi scritti, pubblicati con falsa indicazione del luogo di stampa, i Capitoli di un autore occulto (1785) costituiscono il contributo più spigliato che il C. abbia dato alla maniera giocosa; Gli occhiali magici,Sogno del ...
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ALBERTI
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Famiglia di attori, fiorita alla fine del Settecento e durante tutto l'Ottocento. Il capostipite fu Daniele, nato a Genova intorno al 1770 e morto a Napoli nel 1842. Fuggito da Genova nel [...] autore di commedie, prevalentemente di tipo goldoniano, oggi quasi tutte dimenticate: otto di esse, fra le quali Un matrimonio occulto (1835), Un viaggio per gelosia (1873), La scelta di una sposa sono nella Raccolta di componimenti teatrali di A ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Osvaldo Raggio
Nacque a Genova da Sinibaldo "comes Lavaniae" (quondam Gian Luigi seniore, ramo di Torriglia e Savignone) e Maria Grosso Della Rovere (figlia di Bartolomeo del ramo [...] conflitti tra nobili e popolari, si intreccia nella figura del F. col tema della fine della sua nobile famiglia ("per occulto giuditio di Dio - scrisse F. Federici nel suo Trattato della famiglia Fiesca e con allusione alla scomparsa in mare dello ...
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CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] di trascurare il suo ufficio a causa della continua permanenza negli "ozi" di Pozzuoli. In conclusione, "ambidue restorno con occulto odio e pessima volontà fra loro".
Il primo atto del contrasto si risolse a favore del viceré. Il C. infatti ...
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BENCI, Lorenzo
Eugenio Ragni
Figlio di Giovanni di Taddeo (il padre, ufficiale "a vendere gli beni de' ribelli" nel maggio del 1380 e priore per il bimestre novembre-dicembre di quello stesso anno, [...] Della sua produzione poetica, oltre alla lauda citata, ci sono giunti due sonetti, contenuti nel Laurenziano Pl. LXXXX sup. 89: "L'occulto amor che da me non si parte" (c. 89r), inviato a "maestro Bernardo medicho" (che gli rispose col sonetto "Amor ...
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DEL NERO, Carlo
Liana Cellerino
Nato a Firenze nella prima metà del sec. XV, fu figlio secondo alcuni del più celebre Pietro di Filippo, detto Pietro Viniziano, faceto novellatore dei primi decenni [...] , di ottenere l'amore di una donna sdegnosa e inflessibile.
Analoga la Quistione d'amore, dove ancora una volta un testimone occulto riferisce un Colloquio che avviene di notte a letto tra un amante angosciato e insonne e un confidente insonnolito e ...
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COSSA, Vincenzo
Bianca Maria Brumana
Nacque a Perugia da Giovanni Battista e da Agnese de Palla intorno al 1539-40. La famiglia vantava nobili e antiche origini, ma non godeva di condizioni economiche [...] studi, e che nel 1587raccolse e pubblicò le canzonette del maestro "ad istantia di molti" e per "non tenere occulto il valore di così eccellente musico". Giovanni Battista Della Corgna, protettore di musicisti ed egli stesso dilettante di musica, era ...
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BRACESCO (Braceschi), Giovanni
Giuliano Gliozzi
Originario di un castello nei pressi di Brescia, detto degli Orzi Nuovi, non se ne conosce la data di nascita, che, tuttavia, può porsi verso il 1481, [...] mezzo della pietra filosofale, imita con l'arte i processi di trasformazione dei metalli operati dalla natura per via occulta. La seconda parte del dialogo è dedicata alla ricerca della pietra filosofale, che, contrariamente a quanto credono molti, è ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] per le magiche arti di una fattucchiera, affacciandosi così, attraverso la superstizione popolare, alla dimensione tentatrice dell'occulto e del soprannaturale.
Nella primavera dell'82 i familiari vagheggiarono di mandare il C. a Napoli, presso ...
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occulto
agg. [dal lat. occultus, propr. part. pass. di occulĕre; v. occultare]. – 1. a. Nascosto, segreto (in contrapp. a palese, manifesto), detto in genere di cose che siano considerate per sé stesse impenetrabili, inconoscibili alla mente...