FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] il governo dei suoi stati" (Muratori, p. 594).
A riprova del fatto che fu subito correttamente percepito l'occulto regista dell'operazione, da quell'istante gli atti pubblici di una qualche rilevanza e gli stessi ambasciatori anche ufficialmente ...
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Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] nella società civile e nel costume italiano. Tuttavia egli non fu, né sarebbe mai stato, un persuasore occulto né un propagandista militante, bensì soprattutto un tecnico, come Giancarlo Vallauri, il presidente dell'EIAR subentrato alla morte ...
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BAGLIONI, Tommaso
Alfredo Cioni
Fu tipografo, editore e libraio in Venezia, instaurando un'attività che la famiglia continuò fino al 1850. Gli inizi dell'azienda furono modesti e risalgono al 1598, [...] piccole, medie e grandi (tra le quali l'Albrizziana) non scosse la fortuna dei Baglíoni. Essi costituirono un sindacato "occulto" - come riferisce il Gozzi - con i Pezzana, Simone Occhi, Tommaso Bettinelli e il Manfré, che resistette alla concorrenza ...
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BOSSI, Giovanni Battista
Carlo Guenzi
Nacque a Novara il 5 maggio 1864 da Francesco e Teresa Arena. Il padre, architetto, l'avviò agli studi d'ingegneria, iscrivendolo al politecnico di Pavia; ma dopo [...] 1915, pp. 34 s. (Palazzina Frumento); V. Brosio, Lo stile liberty in Italia, Milano 1967, p. 46; R. Bossaglia, Il liberty in Italia, Milano 1968, p. 105; C. Guenzi e G. Brizzi, Liberty occulto e G. B. B., in Casabella, luglio 1969, 338, pp. 22-31. ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] tra il 13 giugno 1848 e il 9 dic. 1849). Prima del ritorno degli Austriaci il G. distrusse e occultò numerose denunce antiaustriache sporte dai cittadini e già protocollate, temendo che potessero essere causa di rappresaglie e repressioni di polizia ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] . Finalmente, preso atto dell'impossibilità di vincere la tenace opposizione del ceto militare e di superare il veto occulto delle autorità bizantine, nel corso di una tempestosa assemblea tenutasi nel palazzo del Laterano, "sacerdotes et clerus ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] manifesto Pittura dell'avvenire (poi pubblicato a Firenze nel 1917).
Il G. riprese e sviluppò l'idea di una "pittura occulta" che riconosce l'"astrazione" come meta, per giungere alla quale l'artista deve porsi in uno stato di "subcoscienza cosciente ...
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PIETRO IGNEO
Nicolangelo D'Acunto
– Non conosciamo la sua data di nascita avvenuta probabilmente intorno al 1020. Del tutto priva di fondamento si dimostra la tradizione che ne dichiarava l’appartenenza [...] non fanno mai il nome nel contesto della narrazione dell’ordalia, ma che certamente ne fu il regista più o meno occulto. La scelta di Pietro Igneo testimonia in maniera inequivocabile il ruolo di spicco da lui rivestito all’interno del movimento ...
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FALLANI, Bernardo
Christina Huemer
Non si conoscono gli estremi biografici né l'attività di questo architetto e ingegnere prima del 1768, data della sua assunzione nello Scrittoio delle regie fabbriche [...] brunelleschiano della chiesa dello spedale di S. Maria degli Innocenti inserendo un soffitto a botte su stoiato che occultò l'originale tetto ligneo; costruì una nuova tribuna a quattro colonne e di conseguenza ridusse la lunghezza della navata ...
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BORDONE, Girolamo
Alfredo Cioni
Fu libraio, editore e tipografo in Milano durante gli ultimi anni del sec. XVI e i primi due decenni del successivo. Sebbene non siano ancora stati accertati il luogo [...] (ed in quelle sociali col Locarni) egli usò sempre una in arca tipografica rappresentante tre alberi con il motto Crescit occulto inquadrati da fregi e figure; questa cornice ebbe parecchie varianti.
Non si è ancora rinvenuto un documento che ci ...
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occulto
agg. [dal lat. occultus, propr. part. pass. di occulĕre; v. occultare]. – 1. a. Nascosto, segreto (in contrapp. a palese, manifesto), detto in genere di cose che siano considerate per sé stesse impenetrabili, inconoscibili alla mente...