GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] di questi nuovi orientamenti della politica pontificia. Certamente in questa fase egli appare schierato sul fronte filobentivogliesco - "amico occulto dei Bentivogli" lo definisce il Fantuzzi (p. 235) - ma, d'altro canto, è indubbio che le iniziative ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] . Sanguineti, Introduzione, in G.P. Lucini, D'Annunzio al vaglio dell'Humorismo, Genova 1989; D. Cofano, Il crocevia occulto. L., Nazariantz e la cultura del primo Novecento, Fasano 1990; P. Giovannetti, Metrica del verso libero italiano, Milano 1994 ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] , non ne ebbe subito notizia e in seguito trovò difficili le indagini per rintracciarlo, poiché si era "tenuto del tutto occulto, senza parlare, né farsi vedere da alcuno".
La reazione del papa non tardò a sopravvenire e il 24 aprile nelle Literae ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] ... le sovversioni d'Italia e il conquasso di tutta l'Europa" (ibid., p. 368).Con Don Giovanni ossia il benefattore occulto (s. 3, IV [1856]), contro l'immagine di un clero corrotto o indegno o meschino di molta letteratura contemporanea, presentò ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] sfuggenti quali il magnetismo. A proposito del quale va sottolineata la polemica, di sapore pomponazziano contro ogni ingerenza dell'occulto e la sua sostituzione con il concetto di "fenomeno latente": una manifestazione di cui non si riesce a ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] abbastanza oscura che non è facile decifrare): ossia un programma che rivelerebbe la forte influenza di Gemisto. Un occulto "miracolo divino" glielo aveva impedito, di giorno in giorno, sprofondandolo in una sorta d'angoscia simile a quella ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] scrive solo per assaporare "diletti sinceri" di gran beneficio all'"alma", incurante d'"applauso mondan", ben deciso a rimanere "occulto e ignoto". Perciò si fa un punto d'onore di sbandierare come incancellabile la "risoluzione" - "non avrei certo ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] studenti, nel 1796, tra i docenti giacobini; la descrizione del F., in un rapporto di polizia del 1799, come "occulto giacobino e ateo anche prima dell'ingresso dei Francesi in Lombardia". Si tratta però di fatti spiegabili altrimenti, o contrastanti ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] aveva ancora abbandonati. Troppo facilmente si dimentica il rovescio mistico della "rivoluzione scientifica". La curiosità che svegliò l'operare occulto del B. in alcuni dei maggiori autori di questa rivoluzione vale a ricordarlo.
Opere: a)Apocrife o ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] principali impegni professionali svolti da G. fuori dei confini della Repubblica siano legati all'appoggio palese od occulto di Lorenzo, arbitro della cultura nazionale, e alle relazioni politico-diplomatiche da lui intessute con alleati e avversari ...
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occulto
agg. [dal lat. occultus, propr. part. pass. di occulĕre; v. occultare]. – 1. a. Nascosto, segreto (in contrapp. a palese, manifesto), detto in genere di cose che siano considerate per sé stesse impenetrabili, inconoscibili alla mente...