DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] preoccupato e avvolto da alchimie politiche al fondo delle quali emergeva prioritariamente l'interesse personale di finanziatore occulto dell'imperatore e di politico pragmatico impegnato nelle Diete più a definire la suddivisione delle contribuzioni ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] pastorale da recitare cantando e rappresentata a Mantova nel 1608. Non solo, dunque, committente F., ma anche compositore, sia pure occulto, sia pure intermittente. Né fu solo superficiale il suo interesse per la scienza se, nel 1611, era in grado di ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] a collegare l'ideale anarchico con gli interessi specifici delle masse subalterne.
Zelantemente seguito dalla polizia, che gli attribuisce lo scopo occulto di cercare in Francia e in Svizzera - dove il B. si reca nel luglio del 1912 per tenere una ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] "è tra il principe [Andrea Doria] e il signor Antonio Doria poca amorevolezza; anzi secondo li andamenti si può congetturarre occulto odio e inimicizia; percioché molte fiate il signor Antonio è stato in animo di vendere e alienare le sue sei galere ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] di Torrita, Busgiadro.
La eventualità che alla base dei successi militari del C. vi potessero essere o l'appoggio occulto di influenti personalità del mondo politico senese o subdoli maneggi di consorterie cittadine e di alleati malfidi aveva anche ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] dal 18 nov. 1894, il Corriere del mattino, un quotidiano finanziato da un gruppo di cotonieri lombardi con il concorso occulto del Sonnino, allora ministro del Tesoro, e del senatore A. Rossi; ma i fondi vennero presto a mancare, mentre crollava ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] Chiesa, "gran baluardo di civiltà e della libertà"; chiedeva una riforma del sistema elettorale, dominato dal "monopolio occulto del Governo"; ribadiva la necessità di una tassazione progressiva dei redditi.
Queste argomentazioni riscossero la piena ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] e le insolenze" subite dalle popolazioni, che scruta il "pensiero" del re, che cerca d'intuirne questo o quell'"occulto disegno" - ha buon gioco, in una situazione di dilagante generale stanchezza ("sono hormai … cosi stanchi - avvisa ancora il 28 ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] progetti, non perderà alcuna occasione nell'intento dichiarato di favorire la propria casata e in quello, neppure troppo occulto e anzi divenuto luogo comune per la diplomazia dell'epoca, di rientrare in possesso di Ferrara e Comacchio, perdute ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] corso dei lavori, e fu contro l'espressa opinione dei B., "che si era messo in capo di tenere profondamente occulto il... progetto della nuova costituzione" (Balsamo), che il principe di Castelnuovo lo fece circolare fra i più autorevoli membri dei ...
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occulto
agg. [dal lat. occultus, propr. part. pass. di occulĕre; v. occultare]. – 1. a. Nascosto, segreto (in contrapp. a palese, manifesto), detto in genere di cose che siano considerate per sé stesse impenetrabili, inconoscibili alla mente...