BUSDRAGHI (Busdrago), Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Lucca il 19 dic. 1524 da Niccolò di Giovanni Battista e Camilla Parpaglioni. Iniziò la sua carriera editoriale e tipografica molto modestamente [...] Bernardini. Nel 1550 pubblicò il testo della Canace di Sperone Speroni, preceduto da un Giuditio sopra la tragedia di "autore occulto" (B. Cavalcanti). Nella dedica a Giovan Battista Giraldi Cinzio (4 maggio 1550) il B. scrive: "Sendo ridotta la mia ...
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BAGLIONI, Tommaso
Alfredo Cioni
Fu tipografo, editore e libraio in Venezia, instaurando un'attività che la famiglia continuò fino al 1850. Gli inizi dell'azienda furono modesti e risalgono al 1598, [...] piccole, medie e grandi (tra le quali l'Albrizziana) non scosse la fortuna dei Baglíoni. Essi costituirono un sindacato "occulto" - come riferisce il Gozzi - con i Pezzana, Simone Occhi, Tommaso Bettinelli e il Manfré, che resistette alla concorrenza ...
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BORDONE, Girolamo
Alfredo Cioni
Fu libraio, editore e tipografo in Milano durante gli ultimi anni del sec. XVI e i primi due decenni del successivo. Sebbene non siano ancora stati accertati il luogo [...] (ed in quelle sociali col Locarni) egli usò sempre una in arca tipografica rappresentante tre alberi con il motto Crescit occulto inquadrati da fregi e figure; questa cornice ebbe parecchie varianti.
Non si è ancora rinvenuto un documento che ci ...
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occulto
agg. [dal lat. occultus, propr. part. pass. di occulĕre; v. occultare]. – 1. a. Nascosto, segreto (in contrapp. a palese, manifesto), detto in genere di cose che siano considerate per sé stesse impenetrabili, inconoscibili alla mente...