BORDONE, Girolamo
Alfredo Cioni
Fu libraio, editore e tipografo in Milano durante gli ultimi anni del sec. XVI e i primi due decenni del successivo. Sebbene non siano ancora stati accertati il luogo [...] (ed in quelle sociali col Locarni) egli usò sempre una in arca tipografica rappresentante tre alberi con il motto Crescit occulto inquadrati da fregi e figure; questa cornice ebbe parecchie varianti.
Non si è ancora rinvenuto un documento che ci ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] l'effetto. Ond'erano fin arrivati a ritener i suoi corrieri, persuadendosi di ritrovar nelle lettere qualche trattato occulto col re Filippo".
Ormai anche il cardinale legato, Ippolito d'Este, trovava difficile lavorare con lui: il cardinale ...
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PACELLI, Francesco
Luca Carboni
PACELLI, Francesco. – Nacque a Roma il 27 febbraio 1874, secondogenito di Filippo e Virginia Graziosi.
La famiglia Pacelli si era trasferita a Roma da Onano (vicino Viterbo) [...] di Pio XI per la Conciliazione con l’Italia. Spiato dalla polizia fascista, venne considerato dagli informatori il regista occulto della nomina del fratello a segretario di Stato.
Negli anni Trenta, nonostante un’affezione cardiaca ne minasse la ...
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GUADAGNINI, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Bologna il 9 giugno 1876 da Antonio e Clelia Baroni.
Dopo la laurea in giurisprudenza, il 10 apr. 1899 fu immesso per pubblico concorso nei quadri della carriera [...] e che lo ebbe in apparenza in funzione di supporto "tecnico" all'operazione, di fatto quale supervisore occulto - si configurò come la restaurazione, sociale e politica, della tradizionale borghesia conservatrice cittadina.
Un'ulteriore riprova della ...
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DI GIULIO, Fernando
Francesco M. Biscione
Nacque a Grosseto il 27 apr. 1924 da Serafino e Agostina Dieciné, da famiglia medio borghese di origine lucana. Frequentò le scuole medie a Salerno e nel 1941-43 [...] le proprie energie - non erano se non uno degli aspetti del potere, operando altri aspetti in modo oscuro e occulto e sfuggente all'intervento legislativo e parlamentare (servizi e corpi separati deviati, rapporti tra mafia e potere politico, loggia ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] la segretezza, altrimenti sarebbe venuta meno la stessa ragione d'essere del tribunale che si prefiggeva un controllo occulto sulla ortodossia dei fedeli. Consapevole della irremovibilità delle posizioni pontificie, il D. avrebbe voluto porre termine ...
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GRANDI, Guido
Maria Matilde Principi
Nacque a Vigevano il 3 marzo 1886 da Giuseppe, di famiglia bolognese, e da Elisabetta Mainardi. Era ancora nei primi anni dell'infanzia quando suo padre, ufficiale [...] in un volumetto di 163 pagine, dove, con prosa composta e chiara, racconta le avventure meravigliose di Un mondo occulto di dominatori, gli Insetti, Bologna 1968.
Tra le realizzazioni del G. ricordiamo nel 1928 la fondazione di una rivista ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] preoccupato e avvolto da alchimie politiche al fondo delle quali emergeva prioritariamente l'interesse personale di finanziatore occulto dell'imperatore e di politico pragmatico impegnato nelle Diete più a definire la suddivisione delle contribuzioni ...
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FILOMARINO, Ascanio
Toni Iermano
Primogenito di Pasquale, quarto duca della Torre, e di Maddalena Rospigliosi, nacque a Napoli nel palazzo avito il 5 ott. 1751. Dopo aver studiato nel collegio "Nazareno" [...] F. fu tracciato in versi dal marchese di Villarosa nel 1842: "Battendo del saper l'ampio sentiero / Della Natura ogni più occulto arcano / Spiar mi piacque, e il nobile pensiero / Dal volgo mi serbò sempre lontano: / Eppure un popol furioso, e fiero ...
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GIOIA, Gaetano
Roberto Staccioli
Nacque a Napoli nel 1764 (nel 1768, secondo il Regli) da Antonio e Anna Carbani (Anna Fiori, secondo il Ritorni). Il padre, rinomato ballerino e maestro di danza, lo [...] G. Coralli), Il sarto tutore (febbraio 1810). Nel 1810 tornò al Regio di Torino per esibirsi in Vezellia, ovvero L'amante occulto, e ne I riti di Irminsul, su coreografie di A. Giannini; vi apparve ancora come ballerino nell'autunno 1815 in La morte ...
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occulto
agg. [dal lat. occultus, propr. part. pass. di occulĕre; v. occultare]. – 1. a. Nascosto, segreto (in contrapp. a palese, manifesto), detto in genere di cose che siano considerate per sé stesse impenetrabili, inconoscibili alla mente...