PIETRO IGNEO
Nicolangelo D'Acunto
– Non conosciamo la sua data di nascita avvenuta probabilmente intorno al 1020. Del tutto priva di fondamento si dimostra la tradizione che ne dichiarava l’appartenenza [...] non fanno mai il nome nel contesto della narrazione dell’ordalia, ma che certamente ne fu il regista più o meno occulto. La scelta di Pietro Igneo testimonia in maniera inequivocabile il ruolo di spicco da lui rivestito all’interno del movimento ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] l'effetto. Ond'erano fin arrivati a ritener i suoi corrieri, persuadendosi di ritrovar nelle lettere qualche trattato occulto col re Filippo".
Ormai anche il cardinale legato, Ippolito d'Este, trovava difficile lavorare con lui: il cardinale ...
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VEDA
Luigi Suali
. Il vocabolo significa "scienza", "dottrina"; più precisamente, "sapere sacro o religioso". In senso ristretto, indica, nella letteratura religiosa dell'India, le quattro raccolte [...] varî atti, e gli strumenti materiali con cui questi si compiono, assumono un significato recondito e appaiono animati da un occulto potere: il sacrificio finisce insomma con diventare una forza cosmica superiore agli uomini e agli dei. In pari tempo ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] un tratto caratteristico della spiritualità di Lubich, che per questo ricorreva all’immagine della Chiesa come corpo di Cristo occulto, nascosto, ma reale. Scriveva all’inizio degli anni Sessanta: «Non ci sembra che la Chiesa del silenzio sia ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] poi nel Concilio lateranense IV.
Ma lo scopo senza alcun dubbio preminente della legazione del B. era quello occulto che riguardava il problema matrimoniale del sovrano capetingio. Alla soluzione di tale problema, infatti, era subordinata la stessa ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] di questi nuovi orientamenti della politica pontificia. Certamente in questa fase egli appare schierato sul fronte filobentivogliesco - "amico occulto dei Bentivogli" lo definisce il Fantuzzi (p. 235) - ma, d'altro canto, è indubbio che le iniziative ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] compaiono quasi esclusivamente nelle tombe regali e al loro interno è continuamente sottolineato il carattere ermetico del sapere occulto. Amduat significa il testo segreto dell'oltretomba, che non è conosciuto da nessun uomo ma solo dagli eletti ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] , non ne ebbe subito notizia e in seguito trovò difficili le indagini per rintracciarlo, poiché si era "tenuto del tutto occulto, senza parlare, né farsi vedere da alcuno".
La reazione del papa non tardò a sopravvenire e il 24 aprile nelle Literae ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] ... le sovversioni d'Italia e il conquasso di tutta l'Europa" (ibid., p. 368).Con Don Giovanni ossia il benefattore occulto (s. 3, IV [1856]), contro l'immagine di un clero corrotto o indegno o meschino di molta letteratura contemporanea, presentò ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] 'appoggio diretto dei monofisiti orientali, soprattutto in un momento in cui gli era utile, assai più del sostegno occulto di Teodora, quello di Giustiniano, difensore rigoroso di Calcedonia, e del clero romano, profondamente legato alla memoria di ...
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occulto
agg. [dal lat. occultus, propr. part. pass. di occulĕre; v. occultare]. – 1. a. Nascosto, segreto (in contrapp. a palese, manifesto), detto in genere di cose che siano considerate per sé stesse impenetrabili, inconoscibili alla mente...