LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] fratello Alceste; iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, si avvicinò allo spiritismo "sedotto dall'amore del misterioso, dell'occulto, dell'arcano, del soprannaturale" (lettera del L. al principe di Montemiletto, ibid., XVI, 14). I lunghi digiuni ...
Leggi Tutto
ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] , il processo contro Pedro de Aranda, vescovo di Calahorra in Spagna e gran cerimoniere di Curia, accusato di essere un giudeo occulto e di negare la Trinità, la passione di Cristo, l'inferno, il purgatorio e le indulgenze. Il 16 novembre Aranda fu ...
Leggi Tutto
BRACESCO (Braceschi), Giovanni
Giuliano Gliozzi
Originario di un castello nei pressi di Brescia, detto degli Orzi Nuovi, non se ne conosce la data di nascita, che, tuttavia, può porsi verso il 1481, [...] mezzo della pietra filosofale, imita con l'arte i processi di trasformazione dei metalli operati dalla natura per via occulta. La seconda parte del dialogo è dedicata alla ricerca della pietra filosofale, che, contrariamente a quanto credono molti, è ...
Leggi Tutto
PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] Eugenio III, venuto in Francia per preparare la seconda crociata, circa il tema della correzione fraterna nel caso di un crimine occulto o manifesto (a partire da Mt. 18, 15-17).
Nell’anno successivo (ma forse anche nel 1147 a Parigi) prese parte ...
Leggi Tutto
COMES (de Comitibus, Conti), Niccolò
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nella Marca Trevisana e visse tra il sec. XIII e il XIV.
Assai difficile risulta la sua precisa identificazione, dato che [...] esperienze di astrologo, cerca volutamente di produrre uno scarto tra il significato comune delle parole che usa e il vero, occulto significato di esse. Un trattato alchemico dal diverso incipit ("Una res est in media"), di 94 fogli, attribuito al C ...
Leggi Tutto
CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] . Finalmente, preso atto dell'impossibilità di vincere la tenace opposizione del ceto militare e di superare il veto occulto delle autorità bizantine, nel corso di una tempestosa assemblea tenutasi nel palazzo del Laterano, "sacerdotes et clerus ...
Leggi Tutto
PIETRO IGNEO
Nicolangelo D'Acunto
– Non conosciamo la sua data di nascita avvenuta probabilmente intorno al 1020. Del tutto priva di fondamento si dimostra la tradizione che ne dichiarava l’appartenenza [...] non fanno mai il nome nel contesto della narrazione dell’ordalia, ma che certamente ne fu il regista più o meno occulto. La scelta di Pietro Igneo testimonia in maniera inequivocabile il ruolo di spicco da lui rivestito all’interno del movimento ...
Leggi Tutto
GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] l'effetto. Ond'erano fin arrivati a ritener i suoi corrieri, persuadendosi di ritrovar nelle lettere qualche trattato occulto col re Filippo".
Ormai anche il cardinale legato, Ippolito d'Este, trovava difficile lavorare con lui: il cardinale ...
Leggi Tutto
LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] un tratto caratteristico della spiritualità di Lubich, che per questo ricorreva all’immagine della Chiesa come corpo di Cristo occulto, nascosto, ma reale. Scriveva all’inizio degli anni Sessanta: «Non ci sembra che la Chiesa del silenzio sia ...
Leggi Tutto
BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] poi nel Concilio lateranense IV.
Ma lo scopo senza alcun dubbio preminente della legazione del B. era quello occulto che riguardava il problema matrimoniale del sovrano capetingio. Alla soluzione di tale problema, infatti, era subordinata la stessa ...
Leggi Tutto
occulto
agg. [dal lat. occultus, propr. part. pass. di occulĕre; v. occultare]. – 1. a. Nascosto, segreto (in contrapp. a palese, manifesto), detto in genere di cose che siano considerate per sé stesse impenetrabili, inconoscibili alla mente...