Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] nell’illustrare l’arte di governo, riassunta principalmente nell’idea di ‘ragion di Stato’. Una sorta, insomma, di occulto machiavellismo. Il tacitismo non era, così inteso, solo un dato che confermava i limiti intrinseci della vita civile per ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] considerare l'eclissi un caso particolare, e non una 'naturale estensione' del crescere e calare, e ricorrere al principio occulto della corrispondenza tra yin-yang.
Zhao usa spesso questa spiegazione con i suoi discepoli taoisti; la prima frase del ...
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occulto
agg. [dal lat. occultus, propr. part. pass. di occulĕre; v. occultare]. – 1. a. Nascosto, segreto (in contrapp. a palese, manifesto), detto in genere di cose che siano considerate per sé stesse impenetrabili, inconoscibili alla mente...