Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] ’Italia, 1944, p. 24).
Egli sottopose a revisione anche alcune delle posizioni da lui precedentemente sostenute, rivalutando, per es., l’opportunità dell’occupazionedellaLibia, che inquadrò adesso come inevitabile conclusione di un trentennio di ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] quale peraltro ebbe alcune idee piuttosto precise. In primo luogo, la convinzione che si dovesse puntare a una occupazionedellaLibia, nella quale egli vedeva uno sbocco per l'emigrazione meridionale ma anche un fondamentale elemento di sicurezza ...
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Idris I
Re dellaLibia (al-Jaghbub 1890-Il Cairo 1983). Come capo della confraternita mistica Sanusiyya, del cui fondatore egli era nipote, e come emiro della Cirenaica, I. fu a capo della resistenza [...] all’occupazione italiana dellaLibia. Alleato della Gran Bretagna durante la Seconda guerra mondiale, fu proclamato re nel 1951, con l’unificazione e l’indipendenza dellaLibia. Nel 1969, la monarchia libica, avversata dall’opinione pubblica araba ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] pontefice informò i vescovi dell'Egitto, della Tebaide, dellaLibia e della Pentapoli della scomunica perpetua lanc;iata primi anni del suo pontificato F. III dovette occuparsi anche delle difficoltà della Chiesa d'Occidente. Nel 483, tornando in ...
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Giolitti, Giovanni
Guido Pescosolido
Lo statista che modernizzò lo Stato italiano e ne allargò le basi sociali
Giovanni Giolitti è stato uno dei più grandi protagonisti della nostra storia unitaria, [...] lo sorreggevano saldamente, mentre con la guerra di Libia si tentava di agganciare anche i nazionalisti. Tre anni capitalisti e operai, culminato nell'occupazionedelle fabbriche, si esaurisse senza l'intervento dello Stato.
Infine, ritenne di ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] le gesta del conflitto con la Turchia per la conquista dellaLibia era un ottimo investimento e, di lì a qualche fu di tornare a dedicarsi esclusivamente alla letteratura. Si occupòdella pubblicazione dei suoi discorsi di guerra, rielaborò ed affidò ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] la sistemazione d'Etiopia, la guerra di Spagna, l'occupazionedell'Albania avevano assorbito e disperso le scarse risorse; ormai la nel consesso dellelibere nazioni"; e tre giorni dopo si proclamava governo di fatto, espressione della volontà ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] dellaLibia", chiedeva il voto per affermare "insieme la sovranità dello Stato e la libertà di tutte le credenze: la intangibilità della Patria e della Famiglia, e insieme l'ascensione delledelle due colonie libiche e per l'occupazionedella ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] Israele e la Libia, nonché l'Autorità Palestinese - l'assenza della Cina è quasi illogica.
Alle visite mancate va aggiunta quella non consentita alla terra originaria di Abramo. Dell'Iraq il Papa ha avuto tuttavia occasione di occuparsi più tardi ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] della Corona d'Italia e nominato capo di Stato Maggiore della divisione di Novara. Qualche anno più tardi (1912) venne inviato in Libia quei momenti; il generale plaudiva istintivamente all'occupazionedella città da parte di D'Annunzio e dei ...
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occupare
v. tr. [dal lat. occupare, der. di capĕre «prendere», col pref. ob-] (io òccupo, ecc.). – 1. a. Prendere possesso di un luogo, sia legittimamente, quando esso sia libero, disponibile, non posseduto da altri, sia illegittimamente,...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...