GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] quale peraltro ebbe alcune idee piuttosto precise. In primo luogo, la convinzione che si dovesse puntare a una occupazionedellaLibia, nella quale egli vedeva uno sbocco per l'emigrazione meridionale ma anche un fondamentale elemento di sicurezza ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] per la conquista dellaLibia.
La dichiarazione di guerra era stata fatta il 29 sett. 1911, senza l'approvazione né la ratifica del Parlamento, come consentiva l'art. 5 dello statuto. L'impresa coloniale, decisa dopo l'occupazione francese del Marocco ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] la sistemazione d'Etiopia, la guerra di Spagna, l'occupazionedell'Albania avevano assorbito e disperso le scarse risorse; ormai la nel consesso dellelibere nazioni"; e tre giorni dopo si proclamava governo di fatto, espressione della volontà ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] dellaLibia", chiedeva il voto per affermare "insieme la sovranità dello Stato e la libertà di tutte le credenze: la intangibilità della Patria e della Famiglia, e insieme l'ascensione delledelle due colonie libiche e per l'occupazionedella ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] pontefice informò i vescovi dell'Egitto, della Tebaide, dellaLibia e della Pentapoli della scomunica perpetua lanc;iata primi anni del suo pontificato F. III dovette occuparsi anche delle difficoltà della Chiesa d'Occidente. Nel 483, tornando in ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] della Corona d'Italia e nominato capo di Stato Maggiore della divisione di Novara. Qualche anno più tardi (1912) venne inviato in Libia quei momenti; il generale plaudiva istintivamente all'occupazionedella città da parte di D'Annunzio e dei ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] suoi interessi politici. In seguito alla crisi seguita all'occupazionedella Bosnia-Erzegovina si fece più vivo nel B. l' approvare l'atteggiamento assunto dal B. verso la guerra di Libia. Conseguentemente, non riuscì ad avere la fisionomia di un ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] nel 1912 fu in Libia, collaborando al Corriere della sera con articoli sulla costituzione geologica della costa tripolina, sulle acque celere, occupazionedella penisola da parte delle forze anglo-americane, ed essendo la dislocazione delle truppe ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] speciali. Ebbe una sola delusione: sperava di essere nominato governatore dellaLibia, ma quell'incarico andò a I. Balbo, la cui di avere attenuato, con il suo operato, i rigori dell'occupazione nazista. Le cose, in realtà, andarono diversamente. Il ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] "ipoteche tunisine" e la richiesta di modifiche della frontiera dellaLibia meridionale. L'azione del G. era in Italia per l'improvvisa morte della moglie, fu nominato coordinatore degli uffici che si occupavanodella questione etiopica, di nuovo ...
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occupare
v. tr. [dal lat. occupare, der. di capĕre «prendere», col pref. ob-] (io òccupo, ecc.). – 1. a. Prendere possesso di un luogo, sia legittimamente, quando esso sia libero, disponibile, non posseduto da altri, sia illegittimamente,...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...