EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] alla pubblicazione di molte notizie inerenti l'impresa di Libia, da un lato, e la posizione fortemente antitaliana del Corriere, che intendeva inviarlo in Grecia in previsione dell'occupazioneitalianadell'isola di Rodi e del Dodecaneso. L'E. ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] balcanici in genere, la Libia. Accanto all'opera del B Fin dall'epoca dellaoccupazionedelle fabbriche nell' , 206, 325 s., 400; Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni di Politica italiana, III, a cura di C. Pavone, Milano 1962, pp. 272, 282, 334, ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] e chiamò a collaborarvi i letterati italiani più famosi. Oltre a Baldini, Panzini per indurlo, durante l'occupazionedelle fabbriche, alla collaborazione governativa temi della propaganda nazionalistica. Così per la campagna di Libia, sostenuta ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] le sue convinzioni nazionaliste, partecipò alla guerra di Libia. Capitano, fu tra gli artefici degli allestimenti difensivi i delegati inglesi e francesi di occuparsidella zona nord, lasciando agli italiani i confini meridionali: qui le scorrerie ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] contrapponeva alla diretta occupazione militare la "pacifica un eventuale consenso ad una azione in Libia (Se si andasse a Tripoli, 28 Pubblicisti lombardi, in Aspetti e figure della pubblicistica repubblicana italiana, Genova-Milano-Torino 1962, pp. ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] il museo di Napoli; avrebbe conservato tale occupazione per poco meno di due anni. Il del Mezzogiorno e il fenomeno dell'emigrazione. Durante la guerra di Libia tenne per qualche mese sostenendo, tra l'altro, l'italianitàdella Corsica e di Malta. In ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...