Città dell’Emilia-Romagna (118,24 km2 con 104.260 ab. nel 2020, detti Piacentini), capoluogo di provincia. È situata a 61 m s.l.m. quasi all’estremità dell’antica via romana che parte dal mare e giunge [...] , la città fu sede del governo ducale di Maria Luisa d’Austria, fuggita da Parma insorta. Durante il 19° sec. grosse opere timida ripresa demografica.
L’agricoltura occupa un posto importante nell’economia della provincia: nella pianura irrigua si ...
Leggi Tutto
Città della Sicilia nord-orientale (213,7 km2 con 227.424 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È posta sulla costa occidentale dello stretto che da essa prende nome; una lingua di terra di forma falcata [...] di Reggio, avrebbero invece occupato Zancle, approfittando dell’assenza di Scite, tiranno della città. Questa cadde poi A. Montorsoli) e il monumento a Giovanni d’Austria (1572), vincitore della battaglia di Lepanto. La città moderna è stata ...
Leggi Tutto
Guerre indette fra 11° e 13° sec. dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani per liberare il Santo Sepolcro di Gerusalemme (v. fig.).
Il concetto di guerra santa, in antitesi al primitivo pacifismo [...] il re di Cipro e il duca d’Austria; i crociati si impadronirono di Damietta ( precisare che una grande parte della tradizione storiografica ha classificato gli ), intraprese una nuova c.: nel 1365 occupò Alessandria, nel 1367 riuscì a bloccare con ...
Leggi Tutto
Tra 17° e 18° sec. la Francia di L., il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito sotto il controllo della Corona e di ridurre [...] ) di Luigi XIII e di Anna d'Austria; re dal 1643, rimase sotto la tutela della madre e del cardinale Mazzarino sino alla morte col duca di Mantova, occupare anche Casale. Da una parte, dunque, L. risolveva il problema delle frontiere sul Reno, dall' ...
Leggi Tutto
Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] (1794-1802); nel 1799, dopo l'occupazione francese e il ritorno della dominazione austriaca, subì 15 mesi di detenzione insegnare. L'inazione e la povertà, a cui era costretto dall'Austria, non gli fecero venir meno la fede nella causa liberale e ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Verona (17,6 km2 con 9486 ab. nel 2008, detti Peschierani o Peschierotti, letter. Arilicensi). Il centro è posto all’estremità SE del Lago di Garda, nel punto dove il Mincio esce [...] della Rovere, duca di Urbino. Nel 1796 P. cadde in mano agli Austriaci, poi cacciati dai Francesi; con il Trattato di Campoformio (1797) passò all’Austria di P., dopo un fallito tentativo di occupazione (1848), fu assediata e bombardata dai Piemontesi ...
Leggi Tutto
Sarajevo Città capitale della Bosnia ed Erzegovina (342.577 ab. nel 2017). Si stende tra i 530 e i 560 m s.l.m., entro la valle della Miljacka, affluente di destra della Bosna. È divisa in due principali [...] da Eugenio di Savoia. Nel 1878 fu occupata dagli Austriaci, che ne fecero la sede del governo militare della Bosnia-Erzegovina. Il 28 giugno 1914 fu teatro dell’attentato all’erede al trono d’Austria-Ungheria, l’arciduca Francesco Ferdinando, e alla ...
Leggi Tutto
(ted. Brixen) Comune della prov. di Bolzano (84,8 km2 con 19.786 ab. nel 2007), alla confluenza dell’Isarco con la Rienza, a 559 m s.l.m. Notevole centro commerciale sulla linea ferroviaria del Brennero, [...] primaverile e autunnale. Attività industriali nei settori della lavorazione del legno (mobili), meccanico ( 1806 fu incorporata alla Baviera, nel 1814 passò all’Austria; l’occupazione italiana data dal novembre 1918.
Bressanone Concilio di B. ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] che condusse la G. alla guerra dei Sette anni contro Austria e Francia; la vittoria assicurò un’enorme espansione del dominio espansionistica di Disraeli (insediamento in Egitto, 1882; occupazionedella Birmania, 1885).
Il dissidio tra Gladstone e ...
Leggi Tutto
sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] in fig. 1) delimitano la regione occupata dal s.; dei due semispazi al di qua del primo diottro e al di là dell’ultimo diottro, uno viene assunto come di grande coalizione (verificatisi, in particolare, in Austria, Germania e Italia) o infine casi di ...
Leggi Tutto
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...