CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Figlio di Carlo Emanuele e di Margherita Besozzi, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1626. Nel 1629 il padre, che quattro anni prima era stato nominato ambasciatore [...] fulminea occupazionedella Franca Contea da parte delle truppe dell'Austria con i Cantoni in una alleanza difensiva, allo scopo specialmente di introdurre delle guarnigioni svizzere nelle città imperiali della frontiera renana; né gli sforzi dell ...
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GALLI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nacque a Firenze il 25 nov. 1878 da Emilio, di famiglia di mercanti toscani, e da Clotilde Lucich, di famiglia veneto-dalmata. I genitori si separarono molto presto [...] le reazioni slave nel caso di una eventuale occupazione italiana della Venezia Giulia. Così, nel gennaio del 1915, pp. 218 s., 222, 225, 230 s., 241; L. Valiani, La dissoluzione dell'Austria-Ungheria, Milano 1985, pp. 173 s., 190 s. nn.; 432 s. nn ...
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MAGNETTO, Giuseppe
Paola Bernasconi
Nacque a Genova il 27 ag. 1793, da Carlo, negoziante, e da Nicoletta Piccardo. Sposato con Francesca Traverso, non ebbe figli. Poco si conosce della sua infanzia [...] loro esilio.
Pratico osservatore della realtà politica e sociale durante la delicata fase dell'occupazione francese, criticò la repressione - il ruolo provocatorio della polizia austriaca e i tentativi dell'Austria di convincere i legittimisti del ...
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CARIGNANI, Giuseppe, duca di Carignano e di Novoli
Francesco Barbagallo
Nato a Lecce il 13 febbr. 1759 dal duca Giovanni e Ippolita Malvezzi, durante la rivoluzione del 1799 dovette schierarsi probabilmente [...] realizzabile? Troveremo grandi opposizioni - Non parlo dell'Austria, ma dello stesso imperatore Napoleone… Il Re fa molto per solides en administration et en matière de finances. Il occupa le ministère des finances quelque tems pendant l'époque de ...
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CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] occuparsidelle sue terre. Nel '24 fu iscritto alla Società agraria e nel '25 venne chiamato a far parte della aveva paventato, con la perdita del Lombardo-Veneto da parte dell'Austria e il declino del potere temporale. Si spense quasi novantenne ...
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CAPOQUADRI, Cesare
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ponte a Elsa il 23 giugno 1790 da Rocco, proprietario terriero della Val d'Elsa che, occasionalmente, faceva opera di chirurgo presso i poveri del contado, [...] ; ma ben presto il governo, nel tentativo di regolamentare con una convenzione la occupazione austriaca, si trovò di fronte a una specie di ultimatum da parte dell'Austria. La maggioranza del Consiglio lo accettò; solo il C. e il ministro degli ...
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GALLEFFI, Pietro Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
, Nato a Cesena il 27 ott. 1770 dal conte Vincenzo e dalla contessa Violante Fantaguzzi, fu destinato alla carriera ecclesiastica e, per la sua educazione, [...] nella Roma di Pio VII.
Con l'occupazionedello Stato pontificio da parte delle truppe francesi nel 1808 il G. fu mutato: lo scoppio delle insurrezioni in Emilia, l'intervento armato dell'Austria e la crisi generale dello Stato imposero al nuovo ...
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PASQUALIGO, Niccolo
Gino Benzoni
PASQUALIGO, Niccolò. – Nacque a Venezia, nella zona di S. Stae, il 26 luglio 1770, terzo dei quattro figli di Francesco di Giovanni e di Taddea Bembo. Prima di lui nacquero [...] Sopracomito o capitano di galera, era a Zara quando cadde la Serenissima e la città fu occupata dall’Impero. Essendo rimasta a disposizione dell’Austria la parte delle squadre venete rimasta in Dalmazia, la galea Zaira, da lui capitanata, fece parte ...
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DE SCHWARZ, Maria Giuseppina
Gianni Battimelli
Nacque a Trieste il 2 ag. 1909 da Lotario, ufficiale della marina austroungarica, e da Lucia Kapsa. La madre era di origine polacca, il padre austrotedesco. [...] di Vienna prima dell'Anschluss dell'Austria alla Germania nel 1938. Allo scoppio della guerra mondiale riuscì 1955], pp. 349-364) e di calcolo numerico automatico. Si occupò anche, seguendo una non mai smentita inclinazione, di problemi di matematica ...
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CACCIA, Antonio
Alberto Postigliola
Nacque a Milano l'8 sett. 1801 da Giuseppe e Maria Brambilla, entrambi benestanti. Di vivace intelligenza ma insofferente della rigida disciplina dei collegi del [...] dell'Austria, fu espulso da queste e da tutte le scuole dell'Impero; continuò allora gli studi privatamente, sotto la guida del barnabita p. Valdani. Nel 1818 si impiegò come alunno nell'ufficio postale di Milano; ma non essendo un'occupazione ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...