SUEZ, Canale di (XXXII, p. 958; App. II, 11, p. 929)
Ettore ANCHIERI
Mario TORSIELLO
Carlo DELLA VALLE
Il traffico nel canale, dopo la flessione del periodo della seconda guerra mondiale, è risalito [...] francesi. Forze terrestri tratte da Inghilterra, Germania, Algeria, Libia e Cipro: inglesi: 3ª divisione fanteria, 10ª divisione del 1949. Gli anglo-francesi terminarono l'evacuazione delle posizioni occupate il 22 dicembre 1956. Il breve conflitto ...
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NEFŪSAH (o meglio Nafūsah; in berbero Infūsen)
Francesco BEGUINOT
Nome di una popolazione berbera che, secondo il quadro genealogico riportato da Ibn Khaldūn (v. berberi), formava uno dei quattro rami [...] notevole misura.
Iniziata nel 1911 l'occupazione italiana della Tripolitania, i Nafūsah si mostrarono dapprima E. De Agostini, Le popolazioni della Tripolitania, Tripoli 1917; A. M. Sforza, Esplorazioni e prigionia in Libia, Milano 1919; C. Bergna, ...
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MURZUCH (A. T., 113-114)
Attilio Mori
Città del Fezzan (Libia meridionale) e antica capitale della regione. Se ne attribuisce l'origine al santo sceriffo marocchino Sīdī el-Muntasir, capo della dinastia [...] , venisse trasferito a Sebha. Dopo il ritiro degl'Italiani (novembre 1914) e sino alla nuova occupazione avvenuta il 24 gennaio 1930, le condizioni della città si fecero naturalmente sempre più tristi; ma nei quattro anni da allora trascorsi la sua ...
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ŪLĀD SLEIMĀN (Ūlād Slīmān, Ūlād Slēmān, pronunce dialettali tripolitane dell'arabo Awlād Sulaymān)
Francesco BEGUINOT
Nome di un gruppo etnico di arabi, comprendente varie tribù e suddivisioni di queste, [...] parte delle genti arabe immigrate nell'Africa del Nord con la detta invasione, hanno costituito in Libia un occupazione francese, la vita nomade e brigantesca. Quelli della Tripolitania si opposero all'Italia durante il periodo della riconquista dell ...
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LIBIFENICI (gr. Λιβυϕοίνικες; lat. Libyphoenices)
Francesco BEGUINOT
Nome che si trova in parecchie fonti classiche (Ecateo, Polibio, Strabone, Diodoro Siculo, Tito Livio, Plinio il Vecchio, Tolomeo, [...] d'indigeni libici, cioè dei meticci. Ma un più attento esame delle fonti ha dimostrato che in epoca anteriore all'occupazione romana il nome designava in generale i Fenici stabiliti in Libia, cioè i nuclei etnici d'origine fenicia che avevano fondato ...
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CALCIO - LA STORIA DEL CALCIO
Adalberto Bortolotti
Gianni Leali
Mario Valitutti
Angelo Pesciaroli
Fino Fini
Marco Brunelli
Salvatore Lo Presti
Leonardo Vecchiet
Luca Gatteschi
Maria Grazia Rubenni
Franco [...] qualche incontro, una o due volte la settimana, nelle ore libere, sul 'campo dei giochi', dove ci si addestrava in emblema è un teschio alato in campo biancorosso. I tifosi della Roma occupano la Curva Sud, quelli del Brescia prendono il nome di ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] giorni, stava predisponendo un vero e proprio piano di occupazionedello 'spazio amministrativo' che era il vero obiettivo dei da Maurizio Degl'Innocenti, Il socialismo italiano e la guerra di Libia, Roma 1976, p. 41, lavoro al quale rimandiamo per ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] armare navi e andarsene a trafficare fino in Tunisia e in Libia (2'8). E ancora, il documento del 971, poi quello della esatta natura del tributo veneziano; cf. ad esempio Domenico Mandic, Gregorio VII e l'occupazione veneta della Dalmazia nell' ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] militare di carriera (reduce, ferito e decorato, della guerra di Libia e della prima guerra mondiale, era arrivato al grado era tornata ad occupare Venezia rigenerata dal felice connubio fra "poesia della tradizione e potenza della modernità" in ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] esso senza sostanziale ed effettiva forza unificante. Quanto al Libano, la realizzazione di una grande esperienza di convivenza le vicende della seconda guerra mondiale e la resistenza sia monarchica che comunista contro l'occupazione italo-tedesca. ...
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occupare
v. tr. [dal lat. occupare, der. di capĕre «prendere», col pref. ob-] (io òccupo, ecc.). – 1. a. Prendere possesso di un luogo, sia legittimamente, quando esso sia libero, disponibile, non posseduto da altri, sia illegittimamente,...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...