Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] venne accusato di aver messo a disposizione dei Tedeschi servizi e materiale dell'EIAR durante tutto il periodo dell'occupazionenazista di Roma. I capi di imputazione del giudizio si estendevano, naturalmente, anche alla sua appartenenza al Partito ...
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LOPEZ, Sabatino
Giorgio Taffon
Nacque a Livorno, il 10 dic. 1867, da Isacco ed Elvira Tedeschi.
La famiglia paterna, all'anagrafe Lopez Nunes, era di origine marrana e si era stabilita a Livorno alla [...] , anni difficili, alleviati solo dall'aiuto e dall'affetto di tanti amici. Dopo l'8 sett. 1943, con l'occupazionenazista, il L. dovette rifugiarsi in Svizzera. Rientrato a Milano, pubblicò S'io rinascessi (Milano 1949) e riprese a collaborare ...
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TESIO, Federico
Enrico Landoni
– Nacque il 17 gennaio 1869 a Torino, figlio di Luigi, avvocato, e di Margherita Scaravaglio.
Rimasto presto orfano di entrambi i genitori, dal 1880 la sua nuova casa [...] tutti i cavalli da corsa fermi ai box, furono semmai lo scoppio della guerra, la caduta di Benito Mussolini, l’occupazionenazista e la nascita della Repubblica sociale italiana (RSI). Davvero decisivo si rivelò allora il ruolo di Tesio, che riuscì ...
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TAVIANI, Vittorio
Vito Zagarrio
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 20 settembre 1929, figlio di Iolanda Brogi, maestra prima del matrimonio, e di Ermanno, avvocato antifascista impegnato [...] sfondo sociale: il più noto è San Miniato luglio '44 (1954), basato su tragici eventi avvenuti in Toscana durante l’occupazionenazista, che ispirarono anche uno dei capolavori dei Taviani di molti anni successivo, La notte di San Lorenzo (1982).
La ...
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MOROSINI, Giuseppe
Giorgio Vecchio
– Nacque a Ferentino, in provincia di Frosinone, il 19 marzo 1913 da Giuseppe e da Maria De Stefanis.
Fu bambino di temperamento vivace, con una spiccata propensione [...] finirlo con due colpi alla nuca e poi con il colpo di grazia. Della morte non fu data notizia ufficiale.
Conclusa l’occupazionenazista di Roma, in data 15 febbraio 1945 a Morosini fu conferita la medaglia d’oro al valore militare alla memoria con la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i Paesi europei l’Olanda gode, all’inizio del secolo, di maggiore stabilità, [...] , con la collaborazione tra i due partiti cristiani. L’Olanda è però travolta dalla seconda guerra mondiale con l’occupazionenazista cui segue, dopo la guerra, una drastica epurazione. Tra gli anni Cinquanta e Settanta il Paese attraversa gravi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli assetti del mondo postbellico sono definiti a partire dal 1943 nel corso delle [...] ’Europa liberata, in base alla quale si prevedono libere e democratiche elezioni nei territori già sottoposti all’occupazionenazista. Vi è tuttavia un dissidio irriducibile tra l’URSS e le potenze occidentali, destinato a emergere successivamente ...
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Clément, René
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Bordeaux il 18 marzo 1913 e morto nel Principato di Monaco il 17 marzo del 1996. Al centro del suo cinema vi è la nozione di conflitto, [...] du rail, e rintraccia, con un senso di immediatezza epica, un episodio di lotta e sabotaggio contro l'occupazionenazista, subito prima dello sbarco in Normandia. Quasi in tempo reale, costruendo la narrazione sul campo, a ridosso degli avvenimenti ...
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Gallone, Carmine (propr. Carmelo)
Emanuela Del Monaco
Regista cinematografico, nato a Taggia (Imperia) il 10 settembre 1885 e morto a Frascati (Roma) l'11 marzo 1973. Regista instancabile, con una carriera [...] da Anna Magnani. In quest'ultimo film, rifacimento della Tosca in abiti moderni e ambientato durante l'occupazionenazista, G., alla ricerca di una riabilitazione ideologica, inserì tematiche resistenziali, riconquistando così il suo pubblico.G ...
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Deneuve, Catherine
Alessandra De Luca
Nome d'arte di Catherine Dorléac (Deneuve è il cognome della madre), attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 23 ottobre 1943. Sin dagli esordi ha rappresentato [...] in Le dernier métro, interpretando l'autoritaria e sfuggente 'sacerdotessa' di un teatro parigino che durante l'occupazionenazista continua l'opera del marito regista costretto a rimanere nascosto nei sotterranei perché ebreo. Il film, che diede ...
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S. S.2
S. S.2 (anche SS) 〈èsse èsse〉. – Abbreviazione ted. 〈ès ès〉 di Schutz-Staffel (propr. «squadra di protezione»), denominazione di un corpo speciale del partito nazista, costituito nel 1925 come guardia personale di Hitler e che successivamente...
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...