Magni, Luigi
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico e teatrale, sceneggiatore e soggettista, nato a Roma il 21 marzo 1928. Affascinato dalle consuetudini e dagli umori antichi della sua città, M. [...] storico del Risorgimento italiano. In uno dei suoi ultimi film, Nemici d'infanzia, M. ha rievocato la Roma dell'occupazionenazista e della guerra civile, attraverso gli occhi di un bambino e la storia di un'amicizia.
Bibliografia
F. Bolzoni ...
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Fresnay, Pierre
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Pierre-Jules-Louis Laudenbach, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 4 aprile 1897 e morto ivi il 9 gennaio 1975. Elegante, distaccato, [...] e soprattutto fu il memorabile capitano de Boëldieu di La grande illusion, capolavoro del cinema antimilitarista. Durante l'occupazionenazista decise di rimanere in patria, e, anzi, lavorò con la casa di produzione tedesca Continental, per la quale ...
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Verhoeven, Paul
Verhoeven, Paul. – Regista olandese (n. Amsterdam 1938). Affermatosi in Europa come cineasta tra i più controversi e scandalosi, per il gusto dell'eccesso e la rappresentazione iperbolica [...] rivisitazione paradossalmente molto fisica della figura dell'uomo invisibile, e il successivo Black book (2006), scomoda storia sulla resistenza olandese all'epoca dell'occupazionenazista, V. ha confermato l'irriducibile pessimismo della sua opera. ...
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Handke, Peter
Handke, Peter. – Scrittore, drammaturgo e sceneggiatore austriaco (n. Griffen 1942). Debutta come autore di testi teatrali di rottura, tra cui il provocatorio monologo Publikumsbeschimpfung [...] di Kali. Eine Vorwintergeschichte (2007; trad. it. 2011), cui si aggiungono l’opera teatrale sulla resistenza slovena all’occupazionenazista Immer noch Sturm (2011) e i romanzi Der Große Fall (2011) e Die schönen Tage von Aranjuez (2012). H ...
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Szymborska, Wislawa
Szymborska, Wisława. – Poetessa polacca (Kórnik 1923 - Cracovia 2012). Nel 1931 si è trasferita con la famiglia a Cracovia, città in cui si è diplomata nel 1941 sotto l'occupazione [...] nazista e in cui ha studiato letteratura e sociologia nel dopoguerra. L’esordio poetico è segnato dal volume Dlatego żyjemy (1952, «Per questo viviamo»), ancora legato al realismo socialista, ma è con il terzo libro, Wołanie do Yeti (1957; trad. it. ...
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Kuratowski
Kuratowski Kazimierz (Varsavia 1896 - 1980) matematico e logico polacco. Si occupò prevalentemente dei fondamenti della topologia riprendendo i risultati della cosiddetta “scuola polacca” [...] fu nominato professore all’universita di Varsavia e fino al 1952 diresse il dipartimento di matematica. Durante l’occupazionenazista della Polonia insegnò all’università clandestina di Varsavia e, alla fine della seconda guerra mondiale, fu uno dei ...
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CALCIO - LA STORIA DEL CALCIO
Adalberto Bortolotti
Gianni Leali
Mario Valitutti
Angelo Pesciaroli
Fino Fini
Marco Brunelli
Salvatore Lo Presti
Leonardo Vecchiet
Luca Gatteschi
Maria Grazia Rubenni
Franco [...] 2-7, inflittale in casa dalla Svezia di Nordahl e Gren, primo successo svedese in terra ungherese. Liberata dall'occupazionenazista nel febbraio 1945, per passare peraltro sotto il ferreo controllo sovietico, l'Ungheria già nell'agosto dello stesso ...
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CALCIO - I CLUB
Valdiserri
Sergio Rizzo
Roberto Beccantini
Roberto Beccantini
Matteo Dotto
Sergio Rizzo
Fabio Monti
Darwin Pastorin
Enzo D'Orsi
Darwin Pastorin
Alberto Polverosi
Sergio Rizzo
Fabio [...] , Jack Reynolds. Fra i soci e i giocatori figurano molti elementi di religione ebraica e per questo motivo, durante l'occupazionenazista, la società rischia di scomparire.
L'Ajax che si aggiudica il Campionato del 1947 ha tra i suoi giocatori, nel ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] , Giannino Omero Gallo, Pietro Orsi; solo Bruno Dudan, ufficiale di Marina, muore per cause belliche.
Con l’occupazionenazista, Venezia si riempie e anima di nuovi protagonisti e ospiti, portati dal concentrarvisi degli apparati culturali e di ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] vicende e comportamenti che avrebbero invece potuto trovare uno spazio originale nelle narrative nazionali sulla resistenza all’occupazionenazista. Il caso più evidente è quello della memoria dell’insurrezione napoletana. A forgiare una certa ...
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S. S.2
S. S.2 (anche SS) 〈èsse èsse〉. – Abbreviazione ted. 〈ès ès〉 di Schutz-Staffel (propr. «squadra di protezione»), denominazione di un corpo speciale del partito nazista, costituito nel 1925 come guardia personale di Hitler e che successivamente...
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...