. Diritto internazionale. - Sino alla conclusione della prima Guerra mondiale la parola ebbe, anche nella terminologia giuridica, il generico significato di attacco militare, violenza armata, guerra da [...] fecero ricorso ad una azione conciliativa; si ricordano: l'occupazione italiana di Corfù (1923), il conflitto di frontiera greco- dal giurista greco, N. Politis, per conto dell'Unione Sovietica, alla Conferenza del disarmo il 24 maggio 1933. Essa ...
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RUSSIA BIANCA (XXX, p. 336)
Giuseppe CARACI
Angelo Maria RIPELLINO
BIANCA Secondo il censimento generale della popolazione effettuato nell'URSS il 17 gennaio 1939, la Russia Bianca, entro i confini [...] kmq. con 1.346.000 ab.), passato alle dirette dipendenze del Reich.
Nel giugno-luglio 1944 le truppe sovietiche ponevano fine all'occupazione germanica e la repubblica bielorussa veniva ricostituita entro i limiti del 1940, che conservava fino al 16 ...
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L'Italia fu il paese in cui, alla fine della seconda Guerra mondiale, si verificò con maggiore acutezza un ritorno di spirito federalista, nell'ambito nazionale, con tendenze a più o meno ampie autonomie [...] sovrappose all'orientamento delle popolazioni tedesche l'interesse delle potenze occupanti a favorire una Germania unitaria o federale. Così, nelle nella zona sovietica. Nelle costituzioni si rifletteva la volontà delle potenze occupanti che, a ...
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L'A., già territorio degli S. U. A., è divenuta col 3 gennaio 1959 il 49° stato dell'Unione (v. oltre). Con un'area di 1.518.717 km2 (comprese le acque interne), l'A. è di gran lunga il più vasto stato [...] nord-occidentale, emersa già durante la seconda guerra mondiale in seguito all'occupazione nipponica delle Aleutine, fu accentuata per fronteggiare una eventuale aggressione sovietica contro S. U. A. e Canada. L'attrezzatura militare dell'A. e ...
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Durante la seconda Guerra mondiale il corso del Don costituì un obiettivo di primaria importanza per le operazioni del fronte russo-tedesco; specialmente dopo il fallimento dell'offensiva su Mosca che [...] Serafimovič. Il 26 tutto il basso corso del Don era occupato. La città di Rostov, che era stata conquistata dai e delle armate 8a italiana e 3a rumena. Lo sforzo sovietico si sviluppò poderoso, condotto con larghezza di mezzi c ampia disponibilità ...
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A differenza di quanto avvenne dopo la prima Guerra mondiale, la seconda ha radicalmente mutato l'equilibrio politico dei paesi che guardano al Baltico. La prima Guerra mondiale, infatti, pur modificando [...] la Polonia affacciata sul Baltico anche con la Pomerania, ma strettamente legata all'Unione Sovietica (patto del 21 aprile 1945). La zona di occupazione russa, inoltre, si estende sino a Lubecca, lasciando, delle coste baltiche, solo un piccolissimo ...
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LENINGRADO (XX, p. 838)
Giuseppe CARACI
Pietro MARAVIGNA
Lo sviluppo topografico e demografico del grande centro urbano, iniziatosi sotto il regime sovietico, è continuato con ritmo febbrile dopo il [...] del maresciallo von Leeb portava, alla metà di luglio, all'occupazione di Pskov, caposaldo della "linea Stalin", a sud del lago e insuperabile. Una delle più grandi battaglie impegnate dai Sovietici per rompere il cerchio di ferro e di fuoco che ...
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HONECKER, Erich
Hartmut Ullrich
Uomo politico tedesco, nato a Neunkirchen (Saarland) il 25 agosto 1912. Figlio di un minatore, militò fin dal 1922 in organizzazioni giovanili comuniste e dal 1930 nella [...] ricostruzione della KPD e della bolscevizzazione della zona di occupazione della Germania, l'organizzazione giovanile di stato FDJ che era divenuto ostacolo alla ricerca da parte dell'Unione sovietica di un modus vivendi con la Repubblica Federale, H. ...
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LIBANO (XXI, p. 30)
Elio MIGLIORINI
Repubblica libanese (p. 32). - Si estende su una superficie di 10.170 kmq., contava nel 1944 1.146.800 ab. (114,6 per kmq.) ed ha per capitale Beirut (234.000 ab.). [...] Libano sono partiti nel 1947 10.000 Armeni verso l'Armenia sovietica.
Dal punto di vista delle comunicazioni il Libano si è attività per la liquidazione, su accordi bilaterali, della occupazione francese. Nel maggio 1945, una ulteriore crisi, per ...
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Scrittore russo, nato a Mosca il 12 maggio 1909, morto ivi il 29 maggio 1978. Figlio di un avvocato, frequentò dal 1926 al 1932 i corsi dell'Istituto di Letteratura a Mosca. La sua attività letteraria [...] viene a prendersi il suo teschio"), un pamphlet antifascista sull'occupazione tedesca dell'Europa occidentale; e lavorò alla sua opera principale fittizio del diritto e della legge in Unione Sovietica), il romanzo utilizza un realismo fantastico per ...
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perestrojka
perestròjka s. f. [voce russa, comp. di pere, indicante mutamento, e stroit′ «costruire»; propr. «ricostruzione, riorganizzazione»]. – Termine adottato nella politica interna sovietica e poi accolto dal giornalismo internazionale...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...