TARDINI, Domenico
Raffaella Perin
– Nacque a Roma, nel rione popolare di Sant’Eustachio, il 29 febbraio 1888 da Cesare, contabile in aziende commerciali, e da Giulia Malerbini, casalinga, ambedue romani.
La [...] Reich e con i nuovi regimi autoritari sorti nel corso della guerra, l’aggressione tedesca dell’Unione Sovietica, l’intervento degli Stati Uniti, l’occupazione di Roma e le sorti dell’Italia, per la quale, come scrisse in un memorandum nel dicembre ...
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VILLARI, Rosario
Luca Addante
– Nacque a Bagnara Calabra, paese materno, il 12 luglio 1925, da Francesco, impiegato (poi dirigente) alle Poste di Reggio Calabria, e da Anna Isaia, insegnante, secondo [...] di Reggio, nel 1949-50 fu tra i leader dell’occupazione contadina delle terre, operando nelle zone di Caulonia, Bivongi, per Laterza nel 1961.
Gli anni napoletani coincisero con l’invasione sovietica in Ungheria. Il 28 ottobre 1956 uscì su l’Unità ( ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] e con il capitalismo di Stato realizzato nell'Unione sovietica, "non può attuarsi che nella misura in cui l i maggiori esponenti del partito operanti in Francia: durante l'occupazione tedesca dà vita, insieme con altri profughi italiani e spagnoli ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] di direzione politica e, nel marzo 1950, guidò l’occupazione delle terre sui monti Nebrodi (l’anno seguente fu processato PSI, morto l’anno precedente.
Di fronte all’invasione sovietica dell’Ungheria, nel suo discorso al Comitato centrale del 16 ...
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ROCCA, Agostino
Gian Luca Podestå
– Nacque a Milano il 25 maggio 1895 da Giuseppe, ingegnere della Società ferrovie dell’Alta Italia, e da Enrichetta Sismondo (figlia di Filippo, tenente generale, senatore [...] ’Unione Sovietica, non celando la sua ammirazione per i grandi stabilimenti siderurgici costruiti dai sovietici e nel dopoguerra, istituito segretamente dall’IRI. Durante l’occupazione tedesca cercò di garantire almeno una parziale continuità della ...
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FORTICHIARI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nacque a Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, l'8 febbr. 1892 da Antonio, un macellaio di idee socialiste, e da Cleonice Marchesi. Dopo aver frequentato tre classi [...] Internazionale comunista avevano accentuato e, dopo l'occupazione delle fabbriche e il II congresso dell' 24 marzo 1922), nella primavera del 1923 fu inviato in Unione Sovietica per approntare un piano che consentisse ai comunisti italiani di far ...
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RONCHEY, Alberto
Andrea Nelli
– Nacque a Roma il 27 settembre 1926 da Ugo, piccolo commerciante di idee repubblicane, e da Maria Cardinali.
La famiglia paterna, di lontane origini scozzesi (il cognome [...] alla lotta di Resistenza nei mesi dell’occupazione nazista.
Contestuale al battesimo politico fu l in ogni angolo del globo. Seguì da Hong Kong lo strappo fra Unione Sovietica e Cina (Russi e cinesi, 1964). Scrisse dalle maggiori capitali europee, ...
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TRESSO, Pietro
Claudio Rabaglino
– Nacque a Magrè di Schio, in provincia di Vicenza, il 3 gennaio 1893, secondo di quattro figli di Luigi e di Carolina Dal Lago.
Di famiglia molto povera (il padre, [...] partito.
Relativamente alla delicata questione delle relazioni tra la politica sovietica e la linea del PCd’I, di fronte alla situazione si fece ancora più drammatica in seguito all’occupazione nazista di Parigi del giugno del 1940 e alla ...
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RODANO, Franco.
Massimo Papini
– Nacque a Roma il 6 agosto 1920 da Giuseppe, funzionario tecnico (chimico) delle dogane, e da Angela Rodàno, seconda moglie e sorella della prima, prematuramente scomparsa. [...] presso la casa editrice Einaudi. Nel 1946 trovò un’occupazione anche presso l’ufficio studi della Banca commerciale, dove tra declino del PCI, criticando lo strappo con l’Unione Sovietica e la deriva socialdemocratica che ne sarebbe derivata.
Morì ...
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NEGARVILLE, Celeste
Claudio Rabaglino
NEGARVILLE, Celeste.– Nacque ad Avigliana, piccola località in provincia di Torino, il 17 giugno 1905, secondo di tre figli, da Angelo e da Rosa Bracotto.
La famiglia, [...] cosiddetto ‘biennio rosso’, durante il movimento dell’occupazione delle fabbriche, ma con un ruolo che probabilmente divenne sempre più difficile, a causa prima del patto tedesco-sovietico, poi dello scoppio della guerra, con la conseguente disfatta ...
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perestrojka
perestròjka s. f. [voce russa, comp. di pere, indicante mutamento, e stroit′ «costruire»; propr. «ricostruzione, riorganizzazione»]. – Termine adottato nella politica interna sovietica e poi accolto dal giornalismo internazionale...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...