FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] attaccò il governo sulla questione dei rapporti con la Russia sovietica. Il 2 febbr. 1922, assente, fece comunque sapere l'insostenibile situazione dell'ordine pubblico, culminata nell'occupazione fascista di Bologna, Ferrara e Cremona, a determinare ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] inquadrati in altri enti incentivò l'organizzazione e l'occupazione dei terreni oggetto del decreto); rivedere, in favore
Il G. invece sosteneva che nella costruzione dello Stato sovietico erano stati compiuti errori di direzione e di esecuzione, ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] Bruno, rintracciato poi, dopo circa cinque anni, in Unione Sovietica. Dal 1953 al 1956 firmò i primi documentari: Missione in un locale notturno a Roma, Giovanna racconta l’occupazione femminile di una fabbrica tessile italiana. Mai distribuito in ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] aveva causato contraccolpi negativi su investimenti e occupazione. Nella seconda opera criticò il razionamento la differenza qualitativa fra la programmazione nei sistemi capitalistici e la pianificazione sovietica (cfr. R. Soliani, A. P. e la sua ...
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BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] alla federazione giovanile socialista dal 1918, prese parte alla mobilitazione contro la guerra e all'occupazione delle terre in Sicilia. Collaboratore del Soviet e dei giornale della gioventù socialista L'Avanguardia, nel 1919 con un gruppo di ...
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PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] divenire uno dei principali strumenti comunitari per il sostegno all’occupazione – di cui Petrilli fu il primo presidente.
Il suo , di fronte alle strategie di riarmo inaugurate da Unione Sovietica e Stati Uniti dalla fine degli anni Settanta. In ...
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Gallone, Carmine (propr. Carmelo)
Emanuela Del Monaco
Regista cinematografico, nato a Taggia (Imperia) il 10 settembre 1885 e morto a Frascati (Roma) l'11 marzo 1973. Regista instancabile, con una carriera [...] in fiamme, film di propaganda anticomunista ambientato in Unione Sovietica, realizzò Harlem (1943), sul mondo del pugilato, uno della Tosca in abiti moderni e ambientato durante l'occupazione nazista, G., alla ricerca di una riabilitazione ideologica ...
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Costa-Gavras, Constantin
Alessandra Levantesi
Nome d'arte di Konstantinos Gavras, regista cinematografico greco, naturalizzato francese, nato a Loutra Iraias (Atene) il 13 febbraio 1933. Si è imposto [...] homme de trop (1967; Il 13° uomo), ambientato durante l'occupazione nazista, fu poco apprezzato dalla critica, ma C.-G. stava già seguito riabilitato) e girato diciotto mesi dopo l'invasione sovietica di Praga, L'aveu rappresentò per il regista, per ...
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Makavejev, Dušan
Riccardo Martelli
Regista cinematografico serbo, nato a Belgrado il 13 ottobre 1932. Cineasta eminentemente politico, tra la metà degli anni Sessanta e l'inizio dei Settanta è stato [...] rivoluzione, mentre sul piano dello stile, nell'ispirarsi all'Avanguardia sovietica, ma anche ad Alain Resnais e a Jean-Luc Godard e coloratissima storia d'amore girata sotto l'occupazione tedesca e condannata nel dopoguerra come 'collaborazionistica' ...
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Eisenhower, Dwight David
Generale e politico statunitense (Denison, Texas, 1890-Washington 1969). Durante la Seconda guerra mondiale, diresse dapprima la divisione piani di guerra; successivamente (giugno [...] lo sbarco nell’Africa del Nord (nov. 1942) e l’occupazione della Tunisia e dell’Italia (1943); nel dic. 1943 fu in base al quale i Paesi mediorientali minacciati dall’Unione Sovietica o dai suoi alleati potevano richiedere l’intervento militare degli ...
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perestrojka
perestròjka s. f. [voce russa, comp. di pere, indicante mutamento, e stroit′ «costruire»; propr. «ricostruzione, riorganizzazione»]. – Termine adottato nella politica interna sovietica e poi accolto dal giornalismo internazionale...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...