(IX, p. 378; App. I, p. 469; II, I, p. 697; III, I, p. 435; IV, I, p. 531)
Pesanti ipoteche connesse ai delicati equilibri strategici tra Unione Sovietica, Cina e Stati Uniti in Estremo Oriente condizionano [...] ha mantenuto una posizione di equidistanza dalla Cina e dall'Unione Sovietica. I dirigenti di P'yŏngyang nel 1984 si sono dichiarati favorevoli 6% del territorio, che per il 74,4% è occupato da foreste, sfruttate solo in piccola parte per la ...
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VIETNAM (App. II, 11, p. 1114; III, 11, p. 1094)
Sandro Bordone
Con la proclamazione della Repubblica Socialista del V. (25 aprile 1976) si è conclusa una delle fasi più travagliate della storia del [...] l'esigenza di fermare l'espansione vietnamita e, insieme, di ridurre l'influenza sovietica nel Sud-Est asiatico. Nonostante la sconfitta subita, con l'occupazione temporanea di alcuni centri urbani da parte dell'esercito cinese, il V. ha mantenuto ...
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(v. arabia, III, p. 886; arabo sa῾ūdiano, regno, App. I, p. 141; II, I, p. 226; III, I, p. 119; arabia saudita, App. IV, I, p. 144)
Secondo il censimento del settembre 1974, la popolazione del regno saudita [...] di gas liquefatto, settore in cui l'A.S. si avvia a occupare uno dei primissimi posti al mondo, e le nuove industrie per la : di qui, nonostante il dissenso per la politica sovietica in Afghānīstān, giudicata ostile alle aspirazioni islamiche, varie ...
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Popolazione. - Secondo il censimento del 5 novembre 1940 la popolazione della Danimarca (escluse le Færøer) era di 3.844,322 ab., così distribuita:
I risultati sommarî del censimento 1° giugno 1945 davano [...] maggio dello stesso anno. Nella primavera del 1940 la Germania nazista occupò la Norvegia e la Danimarca. L'8 aprile 1940 giunsero nella prima Guerra mondiale ha scritto il panegirico della Russia Sovietica (Mod Dagningen, Verso l'alba, 1923), non è ...
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POPOLAZIONE (XXVII, p. 914; App. II, 11, p. 591; III, 11, p. 461)
Moni Moulik
Il fenomeno comunemente noto come "esplosione demografica" è relativamente recente, avendo avuto luogo, come conseguenza [...] p. mondiale viveva in Asia, e solo il 15,8% in Europa (esclusa l'Unione Sovietica che aveva il 7,2%), il 6,7% nel Nord America, il 6,5% nell' le condizioni igieniche e sanitarie, consentendo maggiore occupazione e redditi più elevati, e ampliando le ...
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Regione
Piergiorgio Landini
(XXVIII, p. 1000; App. II, ii, p. 680; IV, iii, p. 194; V, iv, p. 438)
Regione e regionalismo
Nel pieno degli anni Novanta, il concetto di r. ha attraversato una fase di [...] vicende che hanno accompagnato il dissolvimento dell'Unione Sovietica e della Iugoslavia hanno evidenziato come una base base produttiva a nuovi settori, la creazione di nuova occupazione e la crescita del consenso sociale, nonché una maggiore ...
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TURKMENISTAN
*
Emma Ansovini
(v. turkmeni, Repubblica dei, XXXIV, p. 565; urss, App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Già repubblica socialista sovietica, il T. ha proclamato [...] Repubblica del T. è stata ammessa all'ONU. Fra le varie repubbliche sovietiche dell'Asia centrale il T. è senza dubbio la più omogenea e la settore industriale (38% del PIL, 20% dell'occupazione nel 1992) è prevalentemente associato con l'estrazione e ...
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L'autarchia economica, produzione programmata intesa a conseguire la massima possibile indipendenza del paese, fu tentata in Italia in funzione di una concezione statale dalla quale ripeteva l'origine [...] sia al di qua che al di là dell'Atlantico (v. occupazione piena, in questa App.).
Nell'URSS si nota la continuità dell' tenendo conto degli accordi commerciali, sempre bilaterali, che questi vanno stipulando tra loro o con l'Unione Sovietica. ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] problema sociale è quello di allargare progressivamente l'area dell'occupazione non precaria.
C'è infine da considerare il sistema economico-sociale: in un paese come la Russia sovietica il meccanismo di sviluppo non poteva ripetere la sequenza ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] di simili soluzioni si accresce nell'ultimo decennio, tanto da occupare spesso il centro del dibattito (v. Lehmbruch, 1977; , Oxford 1984.
Grancelli, B., Le relazioni industriali di tipo sovietico, Milano 1986.
Jocteau, G.C., La magistratura e i ...
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perestrojka
perestròjka s. f. [voce russa, comp. di pere, indicante mutamento, e stroit′ «costruire»; propr. «ricostruzione, riorganizzazione»]. – Termine adottato nella politica interna sovietica e poi accolto dal giornalismo internazionale...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...